Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] "si manifestarono anche in questo modo immaturi - proprio nelle classi dirigenti o "colte" - a un impegno politico superiore alla da gravi depressioni che gli impedivano di lavorare, restò confinato nella sua ultima abitazione milanese, in via ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] a selezionare l'accesso alla massoneria, limitandolo alle classi medio-alte e precludendolo a quelle popolari, dall'altro .
All'interno della massoneria, dopo il 1896, gli restò unicamente la carica di sovrano gran commendatore del rito scozzese ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] sin dal 1922, come accadde del resto a quasi tutti gli esponenti della sinistra anarchico, in M. Antonioli - P.C. Masini - L. Di Lembo, Guerra di classe e lotta umana. L'anarchismo in Italia dal biennio rosso alla guerra di Spagna, 1919-1939 ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] ), esame di alcune specie per ciascuna di sei classi linneane, che delinea un progetto ardito di anatomia in possesso del fratello Pietro con altri inediti e con l'importante carteggio, resta in gran parte da indagare.
Lo stato di salute del C., mai ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] e lavoro, tra datori di lavoro e lavoratori, tra le classi sociali. Il C. collaborò all'Italia del popolo, il (De Felice, Mussolini il rivoluzionario, pp. 304 s.).
Del resto, in una riunione del partito repubblicano tenuta nei primi giorni di ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] guidandolo nell'apprendimento della storia e della cosmografia; per il resto l'educazione del D. si svolse nella stessa Casteltermini, sotto III intendeva diffondere nel Regno l'istruzione delle classi inferiori per mezzo del "metodo normale".
Il ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] palazzo Venezia: ne derivò un riesame delle principali classi della produzione orafa antica, che sarà pubblicato parecchi si poteva individuare in essi di eredità ellenistica. Del resto, la convinzione che l'arte romana dipendesse tutta da quella ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] parte della cultura democratica meridionale. Questo del C. fu del resto, tra la fine del '20 e la prima metà commercio fiorentino dal secolo XII al XV, ibid. 1927; Borghesia e classi rurali nel Mezzogiorno durante il sec. XVIII, in Storia e politica, ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] y, th, ph, h etimologica o pseudoetimologica, del resto ben diffuse nel Rinascimento (Migliorini 1957), nella Grammatichetta oppose inoltre : 111-137; per la corretta individuazione delle varie classi nominali: D’Achille 2001), si rileva anche nel ...
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BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] riforma sociale spettava non al governo, quanto piuttosto alle classi sociali più elevate. Più in particolare, nei suoi scritti del gabinetto Giolitti, ma nel breve periodo in cui restò in carica dovette tuttavia occuparsi dei gravi problemi sollevati ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...