BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] ne furono i costruttori. Ciò è confermato, del resto, dai rari esempi di edilizia religiosa superstiti in Calabria . 189-212; S. Tramontana, Popolazione, distribuzione della terra e classi sociali nella Sicilia di Ruggero il Gran Conte, ivi, pp. ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] Argentario (S. Michele in Africisco, S. Vitale, S. Apollinare in Classe). Si tratta di mattoni stretti e allungati (cm 32,4), messi ambientarsi in R. alla metà del 5° secolo. Del resto nella città dovevano esservi i monumenti ufficiali consoni al suo ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] si trovavano edifici con funzioni pubbliche. Non vi sono resti di case in pietra e le costruzioni, che dovevano essere case ad ambiente unico in laterizio, destinate ad alloggiare una classe sociale diversa da quella delle grandi dimore in pietra. Vi ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] o con l'intento di rassomigliarsi (diversità che tuttavia restava nell'ambito delle norme culturali cui si è accennato mondo islamico e i suoi prodotti erano diffusi in tutte le classi, anche tra quelle meno abbienti. Insieme all'industria della carta ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] immortalato durante una ‘partita del cuore’ della CGIL contro il resto del mondo, per capire che ‘il cinese’ non avrebbe una bomba esplose nell’affollata sala d’aspetto di seconda classe della stazione centrale, uccidendo 85 persone e causando oltre ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] sarebbe stata impensabile senza l'influsso arabo.Nel resto d'Europa tuttavia, sebbene fosse possibile ancora basarsi dettagliata le condutture raffigurate sono suddivise in diverse classi, per mezzo della colorazione, al fine di distinguerle ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] riportato l'affermarsi delle prime strutture comunali e di nuove classi di mercanti e artigiani, insieme all'inizio del processo borgognona e italiana del sec. 13°, ma anche con i resti di strutture romane visibili ad A. stessa.
Bibliografia
Fonti:
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] nel luglio 1936, per calare a 882 nel dicembre, restando tali fino a risalire verso la fine del 1939 a 932 Funzioni e caratteri del ministero per le Armi e Munizioni, in Stato e classe operaia in Italia durante la prima guerra mondiale, a cura di G. ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] cattedrale romanica di Barcellona, dedicata nel 1058, della quale restano solo alcuni elementi.Per l'architettura civile di questo periodo corte, dei municipi, delle relazioni tra le classi sociali, delle attività produttive e mercantili e della ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] peculiari della cultura barocca, si era del resto già manifestato nell'esecuzione del frontespizio con Le Agiografi" di S. Teresa d'Avila, in Culto dei santi, istituzioni e classi sociali in età preindustriale, a cura di S. Boesch Gajano-L. Sebastiani ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...