FESTA, Enrico Luigi
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Moncalieri (Torino) l'11 ag. 1868 da Corrado e da Teodora Vola. Si laureò in scienze naturali all'università di Torino nel 1891 e subito entrò [...] pubblicazioni di studio sistematico sulle singole classi delle specie riportate e condotto dagli specialisti per incarico del ministro delle Colonie, poté andare in Cirenaica, ove restò circa un anno e donde riportò una collezione di 300 Mammiferi, ...
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CROCE, Ettore
Francesco Maria Biscione
Nacque a Rocca San Giovanni (Chieti) da Giustino e Angela Mayer il 6 maggio 1866. Di famiglia benestante e di trodizioni liberali e repubblicane, fu notevole e [...] di associazione avente per effetto l'eccitamento all'odio fra le classi e di apologia di fatti criminosi, si sottrasse con lo espatrio sotto la stretta sorveglianza del consolato italiano, che del resto non gli tolse libertà di movimento, il C. ...
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CHIMINELLI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Ragusa (Vicenza) il 28 ott. 1816 da Pietro e da Angela Toffoli. Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Padova, nel 1839 fu nominato assistente [...] e della climatologia e a questo dedicò tutto il resto della sua vita, segnalandosi per numerose pubblicazioni scientifiche e ; in modo da poter anche realizzare una "uniforme classificazione in classi, ordini e gruppi" (ibid., p. 43), ed esponendo ...
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BUFFOLI, Luigi
Bruno Anatra
Figlio di Francesco e di Santina Scalvi, nacque a Chiari (Brescia) il 20 ag. 1850. Ancor giovane, in seguito a rovesci economici, emigrava a Milano. Qui fu impiegato presso [...] tra ferrovieri in Milano. Quelli dell'impiego sembra siano restati, anche in seguito, gli unici proventi di una Lega sin dalla fondazione, fautore della "unione di tutte le classi nella cooperazione": il B. sosteneva appunto che "la cooperazione non ...
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CIANI, Edgardo
Antonio Siconolfi
Nacque a Rocca San Casciano (Forlì) il 7 ott. 1864 da Federigo e Clorinda Mengozzi e frequentò le scuole tecniche di Forlì; grazie ad una borsa di studio si iscrisse [...] di qualche anno un altro sui medesimi argomenti del Castelnuovo.
Il resto della produzione del C. verte principalmente sullo studio. di proprietà di interpretazioni geometriche di gruppi conosciuti; studia classi di curve invarianti rispetto a gruppi ...
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BENEDETTO I, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Bonifacio; nulla sappiamo di lui per il tempo anteriore al suo avvento sulla cattedra papale. Nel corso del suo breve pontificato [...] l'uccisione del re Clefi (574), il quale, dei resto, non siera condotto in modo meno spietato. Prova dei turbamenti di 3000 libbre d'oro da destinarsi, come contributo delle classi dirigenti della città, alle spese della guerra contro i Longobardi: ...
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CAVANI, Guido
Eugenio Ragni
Nacque a Modena il 5 ott. 1897 da Remigio e Corinna Brugnoli, primo di cinque figli. La pur dignitosa modestia, della famiglia (il padre era cameriere) non gli permise di [...] importanti della città. Chiamato alle armi con la classe 1899 (era stato rivedibile due volte), partecipò 49; Id., in La Fiera letter., 1° febbr. 1959; R. Bertacchini, in Il Resto del Carlino, 3 giugno 1959; P. P. Pasolini, in G. Cavani, Zebio Còtal, ...
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DELLO SBARBA, Arnaldo
Francesco Maria Biscione
Nato a Volterra (prov. di Pisa) il 12 ag. 1873 da Cherubino e da Ida Veroli, legò la sua notorietà alla lunga ed a tratti intensa attività parlamentare [...] articoli violenti costituiscono sempre un eccitamente all'odio fra le classi. t quindi individuo pericoloso; ma non può ritenersi socialista d sociale dei lavoratori agricoli.
Non risulta del resto che il D. fosse particolarmente consapevole delle ...
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ARNOLFO
Cinzio Violante
Pronipote del fratello dell'arcivescovo di Milano Arnolfo (I) di Arzago (970-974) secondo la sua stessa affermazione, A. deve considerarsi nato negli ultimi anni del sec. X o [...] stile di A. la sua appartenenza al clero.
Del resto, l'appassionata difesa della Chiesa milanese di fronte agli pratiche illecite che venivano compiute a favore delle più alte classi del laicato. Una riprova può essere trovata nella considerazione che ...
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BIGNAMI, Giuseppe
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 14 sett. 1838, da Camillo e Anna Lolli; frequentò il liceo, ma interruppe gli studi regolari alla morte dei genitori nel 1855. Appena [...] materiale, ma anche dell'elevazione morale delle classi operaie (istituzione di premi per gli operai (1918), n. s, p. 132; La morte del cav. G. B., in Il Resto del Carlino, 19 maggio 1918; G. Federzoni, G. B., in La Strenna delle Colonie scolastiche ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...