ETTORRE, Domenico
Maria Cristina Giuntella
Nato a Leonessa (Rieti) il 7 luglio 1882 da Fabrizio e da Giuseppina Crescenzi, studiò prima presso il seminario di Rieti, quindi a Roma presso la Scuola apostolica [...] non riuscì, sia per la difficoltà di mettere insieme giovani di classi sociali diverse, sia per l'eccessiva tutela esercitata sul "Religione Spoleto quel rinnovamento che si stava diffondendo nel resto della regione, soprattutto in campo giovanile. Se ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] Le attenzioni del D. andarono particolarmente alle classi sociali più alte, che gli apparivano incrinate modo di sentire e il gusto di Rousseau, di cui del resto apprezzava esplicitamente la sincerità e la travagliata affettività. Sebbene attingesse a ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] al suo colono, in cui valorizzava il ruolo sociale della classe dei possidenti, "che formò in ogni tempo il nerbo dello di notizie minute e spesso non più verificabili in loco del resto il suo valore va commisurato al livello dell'erudizione e della ...
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GRILLI, Alfredo
Carlo D'Alessio
Nacque a Ponticelli, frazione di Imola, il 5 marzo 1878 da Antonio, un piccolo agricoltore, e da Maria Bolognesi. Frequentò con buon esito le tre classi elementari e [...] ammesso con una borsa di studio per merito alle classi ginnasiali del locale seminario.
Terminato il ginnasio si Il poema sacro, pp. 185-219).
In essi il G. resta fedele allo spirito del dantismo tardottocentesco, nella sua natura ibrida di indagine ...
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DE MARTINO, Domenico
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 22 maggio 1813, da Luigi. "scribente", e Michela D'Apuzzo. Della sua vita privata sappiamo quello che risulta dall'atto di morte: proprietario, [...] i problemi del bilancio, per l'istruzione delle classi povere, per la costruzione di nuovi quartieri e zelo e competenza nei problemi amministrativi non potevano essergli negati, mentre restavano nel vago le accuse di corruzione.
Agli inizi del '68 ...
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DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] . Molti anabattisti (appartenenti per la maggior parte alle classi popolari) vennero ben presto incarcerati e sottoposti a processo nel concetto della "imitatio Christi". Era del resto un cristianesimo che rifiutava le disquisizioni dottrinali e che ...
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MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] fu un'eccezione che al M. fossero subito affidate classi cui di solito i docenti pervenivano in età più note), il M. fu subito classificato fra i "carducciani". Significative restano, in tal senso, due liriche dedicate a Giacomo Leopardi: una Su ...
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MONTICELLI, Francesco Saverio
Riccardo De Sanctis
MONTICELLI, Francesco Saverio. – Nacque a Napoli il 5 settembre 1863 da una famiglia di aristocratici possidenti pugliesi ed ereditò il titolo di barone.
A [...] di scienze al R. Istituto tecnico di Palermo, ma vi restò pochi mesi: nel 1894 infatti divenne professore ordinario di zoologia sugli elminti e in particolare sui trematodi e cestodi (classi di vermi parassiti), quelli sui crostacei e vari altri ...
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GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] da quei sentimenti anticlericali che ne avrebbero caratterizzato il resto dell'esistenza, il G. manifestò in questa opera contro l'ignoranza e la superstizione e per l'elevamento delle classi popolari: tutti temi, come si è visto, intorno ai quali ...
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MAZZAROSA, Antonio.
Gabriele Paolini
– Sesto e ultimo figlio del nobile Giovan Battista Mansi e di Caterina Massoni, nacque a Lucca il 29 sett. 1780. All’età di vent’anni fu scelto come erede dal marchese [...] quelli del principato dei Baciocchi, di cui restò sempre fervente ammiratore. Apprezzava soprattutto l’impulso delle arti: il dono più grande che far si potesse alle classi operanti» (Atti della quinta Unione degli scienziati italiani tenuta in Lucca ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...