MASSARENTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
– Nacque l’8 apr. 1867 a Molinella, nel Bolognese, da Petronio e da Celestina Andrini, in una famiglia contadina di modeste condizioni. Rimasto orfano in tenera [...] stessa, fu denunciato per incitamento all’odio fra le classi sociali, alla ribellione e per attentato alla libertà di si era aggiunta, nel 1908, quella a consigliere provinciale) restava il capo riconosciuto e l’animatore del movimento contadino e ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] Cristo non famosa perché cristiana e non ereticale"; del resto la stessa religione vi era presentata come un'esperienza che non farsi cogliere di sorpresa dall'avanzata delle classi lavoratrici, evidenziava l'urgenza di provvedimenti che, ...
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PEDERZOLLI, Trifone
Massimiliano Valente
PEDERZOLLI, Trifone. – Nacque a Kotor (Cattaro) il 28 gennaio 1864, da Luigi, ingegnere, e da Enrichetta Veriano.
La sua famiglia, di origine trentina, si era [...] della Pubblica Istruzione di sostituire nelle prime tre classi elementari con l’italiano le lingue materne slave presule venne colpito da paralisi, malattia che lo afflisse per il resto della sua vita. A suo conforto, Pio XII gli fece pervenire ...
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BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] basato sull'amore per la giustizia e la concordia delle classi (in concreto in campo agricolo si doveva favorire la piccola azione autonoma. Così nel 1901 anche a Lucca, come del resto in quasi tutte le città italiane, lo schieramento era diviso in ...
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VAGLIASINDI DEL CASTELLO, Paolo
Giancarlo Poidomani
– Nacque a Randazzo, in provincia di Catania, il 16 settembre 1858 da Francesco e da Benedetta Piccolo di Calanovella.
Paolo era il terzo di tredici [...] ferroviari, molto restava da fare per ridurre il divario infrastrutturale tra la Sicilia e il resto della penisola. , acqua corrente, lastricatura e illuminazione stradale, le classi popolari continuavano a vivere, anzi a sopravvivere, solo ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] anche Cortemaggiore. Schierato nelle file ministeriali, restò allineato sulle posizioni di La Farina, che varo di una legislazione sociale più attenta agli interessi delle classi popolari, o durante alcune fasi drammatiche della prima guerra mondiale ...
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SPERANZINI, Giuseppe
Marcello Reggiani
SPERANZINI, Giuseppe. – Nacque a Pesaro il 26 settembre 1889, figlio di Ladislao, bracciante socialista, e di Emilia Baldelli, fruttivendola.
Rimasto orfano di [...] tempo affermava sulle pagine di Conquista popolare, una collaborazione di classe con i socialisti che partisse dall’incontro alla base delle cremonese, visse in ristrettezze economiche per il resto della vita, guadagnandosi da vivere come insegnante ...
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MASTRILLI, Nicola
Paolo Broggio
MASTRILLI (Durán), Nicola. – Nacque a Nola nel 1568, secondo alcune fonti nel 1570, da Giovan Girolamo e da Violante Capano.
Il padre del M. morì probabilmente nel 1569; [...] come novizio nella Compagnia di Gesù a Napoli. Terminate le classi di filosofia fu destinato alla provincia gesuitica del Perù. Partì sempre più avvertiti come estremistici. Il M., del resto, insieme con il p. Marciel Lorenzana, si espresse ...
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COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] consacrazione della inevitabilità delle discriminazioni in classi, con la borghesia definita "cervello, del letto, da una tigre superba. Il C. era, del resto, particolarmente attento alle presunte aspettative del pubblico dei lettori. Ai giovanetti ...
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RIGOLA, Rinaldo
Marco Albeltaro
RIGOLA, Rinaldo. – Nacque a Biella il 2 febbraio 1868 da una famiglia di umili origini. Il padre, Francesco, era un operaio tintore, la madre, Giuseppina Berra, una stiratrice.
Terminate [...] . Per sfuggire all’arresto emigrò in Francia, dove restò per tre anni, continuando la militanza tra gli emigrati (in partic. pp. 94 ss.); P. Secchia, Capitalismo e lotta di classe nel centro laniero d’Italia, Roma 1960; G. Arfè, Storia del socialismo ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...