DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] della cardiocirrosi tubercolare.
Allo studio delle malattie infettive, del resto, il D. dedicò sempre gran parte della sua attività sociale indispensabili ad alleviare le difficili condizioni delle classi meno agiate in Palermo. Dal suo particolare ...
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CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] annona di Roma, Roma 1803, III, p. 178).
II C. restò così al posto al quale era stato nominato il 14 febbr. 1785 Stefano Borgia); Firenze, Arch. dell'Accad. dei Georgofili, Atti, c. 347r e classe I, sez. V, II, n. 13; Archivio di Stato di Torino, ...
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TORREGROSSA, Ignazio
Claudia Giurintano
– Nacque a Palermo il 15 settembre 1864 da Giovanni, contabile, e da Eleonora Gaudiano.
Nel 1879 entrò nel seminario arcivescovile di Palermo e, ancora studente, [...] soddisfare gli interessi degli individui, delle famiglie e delle classi sociali. Una funzione, questa, identificata nelle espressioni tout fu eletto il 4 agosto con 2230 voti, ma restò in carica solo un mese. Alle elezioni amministrative di settembre ...
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TESTA, Gustavo
Marco Roncalli
– Nacque a Boltiere (Bergamo) il 18 luglio 1886, settimo e ultimo figlio di Angelo, piccolo proprietario agricolo, e di Agnese Guaitani.
La sua famiglia, di antico ceppo [...] dove il futuro cardinale venne battezzato. Dopo le prime classi elementari in paese completò il ciclo con la quarta , che non fu mai realizzato, ma di cui resta una pubblicazione apparsa nell’ottavo centenario della consacrazione, avvenuta ...
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VALLAURI, Tommaso
Michele Curnis
– Nacque a Chiusa di Cuneo il 23 gennaio 1805 da Pietro Francesco e da Maria Cristina Voena; ebbe come secondo nome Francesco e come terzo Napoleone, perché il padre [...] e la filologia stemmatica lachmanniana; soltanto il maestro restò incrollabile nelle sue convinzioni, con un atteggiamento che testi latini da cui distillare a esclusivo beneficio delle classi alte, valori culturali intesi come strumento educativo e ...
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MONTINI, Lodovico
Luciano Pazzaglia
MONTINI, Lodovico. – nacque a Brescia l’8 maggio 1896, figlio di Giorgio, direttore del giornale cattolico Il Cittadino di Brescia, e di Giuditta Alghisi, donna di [...] alla elaborazione di un progetto di civiltà da proporre al resto del mondo. Secondo questi più recenti studi, il pensiero di sostegno delle classi più indigenti, pensava che la visione dei dossettiani fosse inficiata di utopismo. Non è del resto a ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] archivi del Lanificio Rossi di Schio). Qui, inoltre, come del resto nei momenti più felici quali le fonti e il parco di origini dell'Italia industriale: ideologia e impresa in A. Rossi, in Classe. Quaderni sulla condiz. e sulla lotta operaia, n. 4 ( ...
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FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] critica che, già avviata negli anni precedenti, era del resto maturata nello stesso ambiente ferrarese: pesarono soprattutto le letture più in generale, il tema degli squilibri tra le classi che quell'analisi avrebbe a suo parere potuto rivelare.
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] gli fu concessa "quasi per grazia" la reggenza delle classi superiori del ginnasio "Galvani". Come si dolse dell'ostilità quanto di letterario e di scolastico vi era nel resto della sua vasta produzione: il volume testimonia una eccezionale ...
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TOSCHI, Paolo
Fabio Dei
– Nacque a Lugo di Romagna (Ravenna) l’8 maggio 1893, da Enrico e da Assunta Ricci.
La famiglia, pur di non grandi mezzi, riuscì a far studiare i numerosi figli (fra i quali [...] Toschi, «Fabri» del folklore, 1958, p. 167). Frequentò le classi liceali a Faenza, dove ottenne la licenza d’onore e una borsa , Toschi si dedicò all’insegnamento: malgrado il suo desiderio di restare a Firenze, «la sorte e il Ministero» («Fabri» del ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...