NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] quindi, per il dibattito sui fondamenti etici delle nuove classi dirigenti ossia sulla ‘vera’ nobiltà.
Nell’ambiente Venezia, A. Vavassore e Florio fratello, 1543), destinata a restare assai meno nota anche agli studiosi moderni più attenti, pur ...
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DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] progetto una palese ingiustizia sociale a scapito delle classi più disagiate, montarono una polemica che coagulò nella cittàdi Bologna, Bologna 1977, ad Indicem; M. Malatesta, Il Resto del Carlino. Potere politico edecon. a Bologna dal 1885 al 1922, ...
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MACARIO, Erminio
Giorgio Pangaro
MACARIO, Erminio. – Nacque a Torino, il 27 maggio 1902, da Giovanni e da Albertina Berti, ultimo figlio dopo Ester, Maria e Felicina.
Trascorse infanzia e adolescenza [...] in un negozio di tessuti.
Il M. frequentò le classi elementari presso la scuola statale Patacchioni, la stessa che, cinquant maschera che lo avrebbe accompagnato trionfalmente per tutto il resto della carriera. Gli spettacoli che seguirono (Il dito ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] prima parte del dialogo egli esamina la struttura delle varie classi che costituiscono il corpus sociale della città: la parte nel matrimonio una moderata sostanza.
Ma la Iconomica, come, del resto, le altre opere del C., è anche un documento delle ...
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MINELLI, Antonio
Mario Cavriani
– Nacque a Rovigo l’8 sett. 1798 da Luigi e da Maria Rondina. Le condizioni modeste della famiglia, un tempo agiata, si aggravarono con la morte del padre, inducendo [...] 1881 dalla seconda moglie si rimise in viaggio, portandosi in Egitto dove restò qualche anno. Perso il padre nel 1883, nel 1884 tornò a memore delle origini operaie del padre, alla tutela delle classi subalterne. Ne diede prova come membro della R. ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] 27 ag. 1730.
Il C. frequentò regolarmente, dalle prime classi, i corsi dell'Accademia reale di Torino, dove il 1° Provincie Unite dei Paesi Bassi", si trasferì a L'Aia, ove restò fino al primi mesi del 1760.
Attento osservatore degli avvenimenti del ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] e che relegava il settore agricolo e le sue classi dominanti in posizione secondaria.
Il D., che non era 1919; Il Giornale agrario, 22 apr. 1920, 19 ag. 1922; Il Resto del carlino, 18febbr. 1921; Portabandiera degli agricoltori. A. D., in Giornale ...
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MOCCHI, Walter
Alessandra Cimmino
– Nacque a Torino il 27 sett. 1871 da Luigi Ferdinando e da Laura Lazzaro. Conseguì il grado di tenente di artiglieria presso la scuola militare della sua città ma, [...] contrario a prendere in qualsivoglia considerazione le istanze della classe operaia. Ne derivava, per il PSI, la a durare fino al 1926, si distinse, come del resto quella dell’Agenzia teatrale, per caratteristiche organizzative e strutturali ...
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MAZZUCATO, Alberto
Angelo Rusconi
– Nacque a Udine il 28 luglio 1813 da Giovanni, professore di botanica presso il regio liceo di Udine, e da Elisabetta Rinoldi. Verso gli undici anni venne avviato [...] (del M. è la prima scena dell’atto III). Per il resto, si conta un esiguo numero di pezzi vocali e strumentali da camera 1872 fino alla morte ricoprì la carica di direttore. Dalle sue classi uscirono figure rilevanti quali A. Boito, F. Faccio, A. ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] e dal conseguente bisogno di individualizzarsi (come ceto se non come classe), nasce negli appartenenti a un tale stato l'aspirazione a debolezza dei movimenti ereticali nel Veneto (come del resto in altre regioni d'Italia).
La figura del C ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...