COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] di lavoro.
Sembrerebbe di poterli suddividere in almeno tre classi (considerando gruppo a sé la serie di Nudi accademici di Superga vedi di Macco, 1980, III, pp. 1421 s.). Esso restò invece nello studio dei C. (inventario del 1808, in Schede Vesme, ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] vv. 327-28). Ne Il forastiero l'autore distingue tre classi sociali utili alla vita civile (quella dei gentiluomini, o nobiltà; d. studi di Bari, XVI (1973), pp. 461-521. Del resto il Croce si è sempre occupato marginalmente del C.; cfr.: Bernardo De ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] all'atavismo con la patologia: dette del resto un chiaro esempio della sua tendenza alla disinvolta aspirazioni di democrazia e di miglioramento delle condizioni di vita delle classi disagiate: a seguito dei suoi studi sulla pellagra si adoperò ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] dei salari mantenendo contemporaneamente l'antagonismo fra le classi: la chiave della soluzione del problema sta, per caratterizzata appunto dal considerare inessenziale il problema del valore; del resto, è bene ricordare che fu B. Croce a mettere ...
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ROMEO, Rosario
Paolo Macry
– Nacque l’11 ottobre 1924 a Giarre (Catania), da Salvatore, notaio, e da Teresa Patanè.
Presa la maturità presso il liceo di Acireale, si iscrisse nel 1942 alla facoltà di [...] esempio, i borsisti di formazione marxista. L’Istituto, del resto, era la creatura dell’anziano filosofo, ma anche il regno scritto molti anni dopo – come «storia di una classe dirigente reazionaria, esclusivamente preoccupata di sbarrare, e con ...
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STRINGHER, Bonaldo
Luciano Segreto
– Nacque il 18 dicembre 1854 a Udine, ancora austro-ungarica, dove il nonno, Giovanni Battista, si era trasferito attorno al 1840 da Conegliano Veneto, svolgendovi [...] di mezzo. Volpi decise di soprassedere.
Stringher restò saldo al suo posto, collaborando lealmente con il 1919-1936, ibid.; A. Gigliobianco, Via Nazionale. Banca d’Italia e classe dirigente. Cento anni di storia, Roma 2006, ad nomen; R. Scatamacchia ...
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VIOLANTE, Cinzio
Giuseppe Petralia
– Nacque il 16 maggio 1921 ad Andria, dove visse fino ai diciott’anni, da Guido, procuratore delle Imposte dirette, e da Maria Gallo, barlettani.
Trascorse una giovinezza [...] (Fustel de Coulanges, Alfons Dopsch, Henri Pirenne) destinati a restare per lui centrali, e lo sollecitarono a scoprire Marc Bloch e e una impegnata recensione del libro di Dollinger sulle classi rurali in Baviera, nei livornesi Quaderni di cultura e ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] che presenta un impianto molto più solido e articolato, non resta che constatare la solidarietà tra le posizioni dei due autori e lingua parlata, che è comunque per il G. quella delle classi colte, è costante di tutta l'operetta, rispetto a una ...
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VITTORIO AMEDEO III di Savoia
Paola Bianchi
VITTORIO AMEDEO III di Savoia. – Nacque a Palazzo Reale, a Torino, il 26 giugno 1726, dalle nozze del futuro re Carlo Emanuele III di Savoia con la seconda [...] per imporre un modello di Consigli comunali fondati su tre classi, che avrebbero dovuto favorire le élites del ceto medio. pur non derogando dal principio per il quale il sovrano era e restava l’unica fonte della nobiltà. Fu deciso, infine, che le ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] argine al torrente di mali che minacciano in specie le numerose classi degli artisti ed operai, stringendo tutti quelli, ai quali è Parocchi. Alla guida della diocesi di Roma lo J. restò per poche settimane: sofferente già da tempo di diabete, ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...