CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] gesuiti fu diretta e destinata alla educazione delle classi politiche dello Stato nella prospettiva della "conservazione dell , e qui occupò gli anni ancora numerosi che gli restavano in pacifiche attività di ricerche erudite e di promozione degli ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] sarebbero state trattate questioni come la dialettica tra le classi e la presa di coscienza politica).
In effetti, pur forte e amaro si scontra con il piglio veemente della rappresentazione: del resto il "tempo" del L. prende tutto il suo tempo ed è ...
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SCOTTI, Alberto.
Riccardo Rao
– Nacque verosimilmente a Piacenza o nel suo territorio, da Giovanni Scotti e da Mabilia Fontana (così Racine, 1981, p. 144, che poté consultare l’archivio Scotti Anguissola), [...] autocratici del suo dominio, entrando in collisione con le classi popolari della cittadinanza che pure ne avevano favorito l’ maggio (Annales Parmenses maiores, cit., pp. 750 s.).
Scotti restò signore della città fino al 18 agosto 1310, quando siglò ...
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SCHIANTARELLI, Pompeo
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma nel 1746 in data imprecisata da genitori d’ignota identità.
Le origini bergamasche non sono state finora rilevate. Gli Schiantarelli erano [...] una meridiana, l’intrapresa torre della specola restò interrotta poco sopra le fondazioni nell’angolo partenza, «una patente di accademico socio ascritto a tutte le classi, col carattere di socio direttore de’ disegni della Reale Accademia» ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] "; e che, in definitiva, "compito della scienza è di trarre dal codice il sistema del diritto civile" (p. 37). Del resto - chiariva (par. 6) - nella applicazione della norma "la funzione del giureconsulto non è più solamente scienza, ma arte; arte ...
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D'ADDA SALVATERRA, Girolamo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 19 ott. 1815, primo dei due figli del marchese Gioachimo e di Elisabetta Pallavicino Trivulzio.
Membro delle guardie nobili volontarie [...] dai fatti del 6 febbraio. Dopo l'Unità, del resto, egli avviava il figlio al servizio della monarchia nazionale iscrivendolo uso dei benestanti e dei politici non meno che delle classi disagiate.
Ma in contrasto con il carattere propositivo di questo ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] argomenti; egli stesso le divise in otto classi: grammatica, metrica, steganografia, filosofia, matematica, S. Pietro figura sul frontespizio del suo trattato architettonico; e del resto il C. loda le opere del Bernini con l'unica eccezione, ...
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SPADOLINI, Giovanni
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 21 giugno 1925 da Guido e da Lionella Batisti.
Il padre, pittore e incisore, allievo di Tito Lessi, insegnò all’Accademia delle arti del disegno [...] ’, che ebbe una certa popolarità. Essa fu il titolo di un articolo (Il Resto del Carlino, 13 novembre 1958) e poi di un libro (Napoli 1967), in 13 dicembre 1969). Approvò le conquiste ottenute dalle classi lavoratrici con le lotte dell’autunno caldo, ...
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I cento volumi del Dizionario biografico
Raffaele Romanelli
Con il centesimo volume giunge a compimento l’elenco alfabetico che era stato fin dall’inizio previsto per la pubblicazione del Dizionario [...] di cogliere qualche segnale di questi mutamenti, che del resto prendono le mosse ancora più indietro nel tempo, perché l alla vocazione originaria, quella che individua a priori le ‘classi dirigenti’, i personaggi per definizione ‘pubblici’, se non ‘ ...
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COLLETTI, Lucio
Giuseppe Bedeschi
Nacque a Roma l’8 dicembre 1924. Si laureò in filosofia all’università di Roma col crociano Carlo Antoni, con una tesi sulla logica di Croce. Ma le sue simpatie non [...] sessuali, l’amore, la gelosia, l’ambizione e tutto il resto) che sono già motivi più che sufficienti a provocare divisioni e più caratteristici del leninismo: l’idea che il partito della classe operaia è uno e uno soltanto: il partito bolscevico, il ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...