BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] dell'arte drammatica; seguirono altri tentativi in questo campo, restati come abbozzo.
L'interesse per la satira politica e il da un coerente sviluppo capitalistico, del resto, le "classi subalterne" potevano attendere concreti vantaggi economici ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] comparvero la vena popolare e l'apertura sincera verso le classi umili, e ciò senza gli intenti pedagogici tipici della cultura tessuti, ma anche ad Arezzo incoraggiò iniziative scolastiche. Restava sempre un acuto critico dei costumi e un sincero ...
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DE MARCHI, Luigi
Paola Gardellini-Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Milano il 16 maggio 1857 da Giovanni e da Caterina Perego; quarto di cinque figli (furono suoi fratelli Emilio, Attilio, Odoardo), riuscì [...] si limita a qualche nozione accessoria. Del resto, lo stesso D. attribuiva a quest'ultima . del primo secolo dello Stato unitario, in Atti d. Acc. d. scienze di Torino, classe scienze fisiche, mat. e nat., IV (1961), 1, p. 43; Scienziati e tecnolog, ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] le vicende del D. quale dirigente sindacale fascista (del resto, nel 1931, il suo nome fu espunto dallo schedario a favore del sindacato unitario ma per la collaborazione fra le classi. Diede vita nel 1947 al Movimento sindacalista italiano - di cui ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] enucleò quegli argomenti di studio cui sarebbe rimasto fedele per il resto della sua vita e che avrebbe svolto con modestia, serietà e il vitreo e la cornea, indagati in varie classi di Vertebrati e Invertebrati) e le terminazioni periferiche ...
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DEVOTO, Luigi
Francesco M. Biscione
Nacque a Borzonasca (Genova) il 23 ag. 1864 da Giacomo e Candida Marrè. Compiuti gli studi medi e classici a Chiavari, presso le scuole degli scolopi, si iscrisse [...] aveva un fondamento ideologico-politico classista (del resto, ben scarsa era stata sin allora l' A. Carbonini, L. D. e la clinica del lavoro di Milano, in Salute e classi lavoratrici in Italia dall'Unità al fascismo, a cura di M. L. Betri-A. Gigli ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] Caledonia, dove ebbe per compagni Henri Rochefort e Louise Michel, restò otto anni, alternando periodi di relativa libertà (tanto da una coerente lotta contro la dinastia sabauda e le classi dominanti in Italia.
Nel 1913 la frazione rivoluzionaria ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] nutriva già una certa avversione verso il re, comune del resto a tutto il baronaggio isolano il quale, diversamente che nel 1798 invece una più equa ripartizione del carico tra le varie classi sociali, con l'introduzione di un'imposta unica sui beni ...
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CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] l'area regionale; a lui si deve la prima mappa dei resti urbani di Modena romana; sua è la prima carta archeologica dell' continua, benemerita opera di divulgazione a favore delle classi meno colte con centinaia di articoli pubblicati in giornali ...
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CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] in un periodo in cui l'Italia si era isolata culturalmente dal resto del mondo. Secondo il giudizio di molti, si deve pertanto a orientati, note I e II, in Rend. d. Acc. Naz. dei Lincei, classe di scienze fisiche, mat. e nat., s. 8, XII (1952), pp. 3 ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...