CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] parte della cultura democratica meridionale. Questo del C. fu del resto, tra la fine del '20 e la prima metà commercio fiorentino dal secolo XII al XV, ibid. 1927; Borghesia e classi rurali nel Mezzogiorno durante il sec. XVIII, in Storia e politica, ...
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BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] riforma sociale spettava non al governo, quanto piuttosto alle classi sociali più elevate. Più in particolare, nei suoi scritti del gabinetto Giolitti, ma nel breve periodo in cui restò in carica dovette tuttavia occuparsi dei gravi problemi sollevati ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] vie legali dalle classi più elevate, ma in effetti è l'opera più immediata della classe operaia, introducendo e lavoro.
Tali prese 1 posizione non restano senza eco, anche nei fogli del tempo; del resto il C. collaborò appunto a non pochi ...
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LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] periodico era indirizzata anche a sostenere le classi sociali più deboli tra cui i detenuti De Fusco, che lo aveva sostenuto nelle sue attività assistenziali; la contessa gli restò vicina fino al 9 febbr. 1924, quando morì all'età di 88 anni. ...
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SBARBARO, Pietro
Fulvio Conti
– Nacque a Savona il 20 aprile 1838 da Francesco, commerciante di vele e cordami per navi mercantili, e da Maria Salomone.
Studiò presso le Scuole pie di Carcare e di Savona, [...] prospettiva di emancipazione morale e materiale delle classi popolari.
Nel 1861 Sbarbaro, che nonostante cattedra di filosofia del diritto offertagli dall’Università di Macerata, dove restò fino al 1877.
Sbarbaro, che nelle elezioni politiche del 1874 ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] ).
Il processo di revisione critica del C., che era del resto diffuso in quegli anni nella cultura italiana, proseguì e si fece Morandi, che si rifiutava di sopravalutare la resistenza delle classi medie di fronte alla campagna etiopica (R. Morandi, ...
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BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] stati i Lucchesi stessi, nel tentativo di salvare gli ultimi resti della propria indipendenza, consigliati da C. Saliceti, a chiedere come già saputo destreggiarsi abilmente, per quanto riguardava le classi più alte, fra i vecchi e i nuovi privilegi ...
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GEMMA Galgani, santa
Marina Caffiero
Quinta di otto figli, nacque il 12 marzo 1878 a Capannori, in provincia di Lucca (a Camigliano, località indicata da Germano quale luogo di nascita di s. Stanislao, [...] corrente mons. Volpi; questi approvò i voti, ma restò prudente sul fenomeno delle stimmate, per il quale richiese e società a Lucca nell'Ottocento, in Culto dei santi, istituzioni e classi sociali in età preindustriale, a cura di S. Boesch Gajano - L ...
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Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] d'Italia, al Corriere della sera, Corriere padano, Resto del carlino, Corriere adriatico) e a varie riviste, tra il D. sottolineava come più che "burocrazie" occorressero "classi, leve rivoluzionarie e dirigenti": "È inutile farsi illusioni: come ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] politici nelle decisioni
Il problema della formazione degli statistici, del resto, si legava all'altro tema, caro al G., corrispondere da un lato un ciclo nella differenziazione delle classi sociali legato alla variabile "intensità" del ricambio ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...