(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] oligarchia, contro la quale si sollevarono vanamente le classi popolari (1707, 1734, 1737 e 1768), finché 6° sec.), S. Gervasio (15° sec.; cripta del 8°-9° sec., resto di una cappella palatina carolingia) e S. Maria Maddalena (11°-15° sec.). ...
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X-astronomia Settore dell’astronomia (detto anche astronomia X o astronomia nel campo dei raggi X) che utilizza osservazioni nel campo dei raggi X per lo studio di sorgenti astronomiche.
Generalità
L’intervallo [...] X e quella nel visibile e nell’infrarosso emessa dalla fotosfera raggiunge il valore 10−3.
Resti di supernovae. Un’altra importante classe di sorgenti galattiche di raggi X è costituita da gas ad alta velocità eiettati nello spazio interstellare ...
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sezione In generale, la figura con cui si presenta (o si presenterebbe) un oggetto nella sua struttura interna nel caso in cui esso sia (o si immagini) tagliato da un piano (piano di sezione). Anche, la [...] di ogni elemento della prima. Se avviene che né la prima classe ha un massimo, né la seconda ha un minimo, la sezione rete è una parte di una rete elettrica, sezionabile dal resto. Negli avvolgimenti per indotti di macchine a corrente continua, ...
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Stato dell’Africa australe, confinante per breve tratto, a NE, con il Mozambico e per il resto circondato da territorio della Repubblica Sudafricana (Mpumalanga e Kwazulu-Natal). Nell'aprile 2018 il Paese [...] dediti a battute di caccia collettive; il gruppo familiare rappresenta l’unità sociale di base; uomini e donne sono divisi in classi di età. Altre etnie sono gli Zulu (9,6%) e gli Tsonga (2,3%); molto modesta, ma dominante sul piano sia ...
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M. Eupatore Dioniso (132 a. C. - 63 a. C.), abbattuto nel 112 il potere della madre Laodice che governava dal 120, anno in cui fu assassinato il padre M. V Evergete, s'impadronì dello stato pontico, del [...] quale restò unico signore liberandosi nel 111 anche del fratello, Mitridate χρηστός. Cominciò immediatamente a perseguire contro Roma e mettendo a frutto anche il risentimento delle classi più povere, infierì contro tutto ciò che apparisse romano: ne ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] forma astratta dell'attività giuridica; essa è volizione di una classe di azioni ed è solo giustificata da ragioni pratiche. L' . Delle castagne i 2/3 sono attribuiti al padrone e il resto al colono, che ha l'obbligo di coglierle e disseccarle. Delle ...
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Trasporto
Rocco Giordano
Lucio Bianco
Giampietro Brusaglino
Sabino Roccotelli
Luciano de Socio
(XXXIV, p. 213; App II, ii, p. 1015; III, ii, p. 976; IV, iii, p. 676; V, v, p. 557)
Il t. inteso come [...] il 72% nel 1996) si svolge su strada mentre alle ferrovie resta una quota che si aggira intorno al 9%. L'attuale ripartizione modale t. di 650 passeggeri in tre classi distinte o di 1000 passeggeri in classe unica. Il mercato potenziale previsto per ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] cariche del P. N. F. Si è collocato alla seconda categoria, classe terza, il segretario del partito, per cui egli, già prima di che soluzioni rivoluzionarie, ma sulla loro direzione si può restare incerti. Per il momento i segni negativi la vincono ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] scienza l'individuazione di leggi formali, valide per classi di fenomeni. Alla comprensione del divenire degli eventi , fatta più libera e ricca da un contatto più aperto col resto del mondo e con nuovi problemi. Il riconoscimento critico dei limiti ...
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NERVOSO, SISTEMA
Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), [...] tempo riferito a lesioni di tali strutture, ma che restavano oscuri nella loro patogenesi. Riguardo all'odologia, le neurologici di un determinato centro nervoso in questa o in quella classe di Vertebrati, ovvero, operando il confronto in un ambito ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...