Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] linguaggio della stampa: il frequente uso di costrutti nominali, di espressioni e termini ‘prefabbricati’, di ➔ primo luogo testi autonomi e testi che elaborano altri testi. La classe dei testi autonomi, non subordinati dunque all’esistenza di un ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] Inoltre, come si vedrà più avanti, con alcune classi di verbi e in particolari strutture frasali l’ordine quando si trova in strutture coordinate con un altro pronome o un sintagma nominale: né lei né nessun altro ha il diritto di fare ciò; o ...
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Contabilità nazionale
Aldo Predetti
Introduzione
L'opportunità di procedere a misurazioni di aggregati economici risale, nel tempo, a circostanze singolari. Il primo tentativo di misurazione fu ispirato [...] degli oggetti (raggruppabili in una sola classe o in più classi per evidenziare le interrelazioni esistenti) e dei è sempre possibile esprimerli 'a prezzi correnti' o in termini nominali, vale a dire in base al valore corrente della moneta. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella prima metà del Novecento si elabora nella cosiddetta teoria sintetica dell’evoluzione [...] specie sono entità biologiche concrete e non enti nominali; l’introduzione del pensiero popolazionale in biosistematica, delle novità morfologiche che rendono differenti le varie classi di animali e di piante potesse essere spiegata attraverso ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] da simili fenomeni si avvertirono più rapidamente nelle classi medio-alte, desiderose e capaci di integrarsi nel dialettale, perché presenta anche devianze di altro genere: soprattutto metaplasmi (nominali, come le mane «le mani», il cano «il cane», ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] tipiche dei mercati concorrenziali; generalmente il salario nominale è contrattualmente definito e dunque rigido nel e sotto ipotesi di uguale numerosità alla nascita delle diverse classi di età ci si dovrà aspettare un rapporto ricchezza/reddito ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] Ariosto, Orlando furioso I, ottava 76, v. 1)
(14) sintagma nominale: nome + genitivo
a. Mischiate sono a quel cattivo coro [n]
de Mulino, 1976, pp. 115-154).
Jezek, Elisabetta (2003), Classi di verbi tra semantica e sintassi, Pisa, ETS.
Prandi, ...
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Proteine. Sintesi delle proteine e ribosomi
Francesco Amaldi
La sintesi proteica (o biosintesi delle proteine o traduzione) è il processo responsabile, nelle cellule viventi, della produzione di proteine [...] delle loro subunità e degli RNA ribosomali, sono valori nominali, utili per la loro identificazione ma molto approssimativi.
delle proteine. Negli stessi anni era stata scoperta una classe di piccole molecole di RNA, che si rivelarono presto essere ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] popolari, mentre ai gesuiti fu delegata l’educazione delle classi agiate, svolta in latino. Naturalmente si crearono forti discontinuità espande anche l’uso dello stile nominale (Durante 1981: 193 segg.; ➔ nominali, enunciati).
Si gettavano così le ...
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Nella frase, le singole parole si dispongono in sequenze linearmente ordinate, che formano unità dette sintagmi. Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una [...] 6) seguono brevi accenni ad altri tipi di sintagma.
Il ➔ sintagma nominale (SN) è un gruppo che ha come testa un nome (➔ di domanda o di esclamazione.
Non tutte le classi di parole possono espandersi mediante modificatori costituendo sintagmi (cfr ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...