Gli aggettivi qualificativi sono la maggior parte degli ➔ aggettivi e formano al tempo stesso una lista che può essere illimitatamente arricchita. Hanno le seguenti proprietà:
(a) in funzione di ➔ attributo, [...] come uniforme, multiforme e monocorde, cioè come aggettivi della seconda classe, uscenti in -e al singolare e in -i al 1988-1995, 3 voll., vol. 1° (La frase. I sintagmi nominale e preposizionale), pp. 425-442.
Russo, Irene (2009), Usi qualificativi ...
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Il termine fonosimbolismo (o simbolismo fonetico) si riferisce a una serie di fenomeni di varia natura e tipologia nei quali da un suono o una sequenza di suoni si riconosce il valore semantico in modo [...] fenomeni tuttavia non costituiscono una vera e propria classe fonosimbolica, dal momento che si tratta di rappresentano la grammaticalizzazione mediante l’aggiunta di morfemi verbali o nominali. In parallelo, andrà osservato che beee, muuu, miao, ...
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Le congiunzioni coordinative (o coordinanti) sono parole funzionali invariabili il cui compito è quello di collegare tra loro due o più elementi linguistici (principalmente sintagmi o frasi; i cosiddetti [...] di costruzioni dal dubbio statuto una classe autonoma di congiunzioni coordinative che definiscono il Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol. 1° (La frase. I sintagmi nominale e preposizionale), pp. 241-284.
Stassen, Leon (2000), AND-languages and WITH- ...
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I binomi irreversibili sono locuzioni composte da due parole appartenenti alla medesima categoria e unite da una congiunzione, che presentano solitamente un ordine fisso (equo e solidale, gratta e vinci) [...] categoria in entrata, poiché contribuiscono a formare i binomi nominali e aggettivali del tipo gratta e vinci e usa entrambi, come in d’amore e d’accordo (a questa classe si possono ricondurre anche i binomi cosiddetti rafforzativi, esemplificati dai ...
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Il termine analogia designa il processo diacronico attraverso cui una parola cambia forma fonologica e morfologica per diventare più somigliante a un’altra parola già esistente nella lingua. Tale processo [...] e -iāmus prima al congiuntivo e poi all’indicativo di tutte le classi (Maiden 1998: 127-129): l’antica forma amamo (< amāmus) «contengono dei prefissi normalmente compatibili solo con basi nominali» (Rainer 2004: 496). Tale sembra ad esempio ...
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Un enunciato viene definito ellittico quando non è costruito attorno a un predicato verbale completo ed esplicito e quando tale predicato può essere recuperato letteralmente a partire dal suo contesto [...] così all’ambito della sintassi, cui pertiene l’ellissi.
(c) Un’altra classe di enunciati che mettono in causa il concetto di ellissi è costituita da completamenti nominali di strutture linguistiche formulate in un turno precedente, come nel seguente ...
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I verbi predicativi sono ➔ verbi che hanno significato lessicale pieno e possono dare luogo autonomamente a un predicato verbale di senso compiuto; essi sono in opposizione ai verbi copulativi, che necessitano [...] transitiva:
(45) [il piromane]sintagma nominale ha bruciato [il bosco]sintagma nominale
(46) [il bosco]sintagma nominale brucia
La sistematicità delle alternanze argomentali è stata sfruttata per definire classi di verbi che manifestano lo stesso ...
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Con alterazione si designa il fenomeno, riconducibile alla ➔ formazione delle parole, per cui un affisso modifica una parola senza mutarne né la categoria grammaticale né le proprietà denotative essenziali. [...] carattere morfologico. Un primo problema, che concerne gli alterati nominali, è dato dal genere. È noto che di verbi, si può ripetere un discorso analogo a proposito della classe flessiva che trova espressione nella cosiddetta vocale tematica. Così, ...
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La flessione è l’ambito della morfologia che riguarda le diverse forme che una stessa parola può avere secondo il contesto in cui è usata. Si differenzia dalla ➔ derivazione, che invece riguarda la formazione [...] buono, due cornetti buoni. Anche nel caso che la classe di appartenenza dell’aggettivo non permetta di esprimere esplicitamente la in effetti una forma che unisce proprietà verbali e nominali. I modi finiti, a eccezione dell’imperativo, distinguono ...
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I pronomi riflessivi sono una sottoclasse di ➔ pronomi personali (➔ personali, pronomi) che hanno alcune proprietà: (a) indicano identità tra l’agente e il paziente di un predicato a due ➔ argomenti (1) [...] invece fungere da soggetto o far parte di un sintagma nominale soggetto in un costrutto inaccusativo (ad es., in una frase Cardinaletti 1988, pp. 593-603.
Jezek, Elisabetta (2003), Classi di verbi tra semantica e sintassi, Pisa, ETS.
Lepschy, Giulio ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...