Tabu
Carmela Pignato
Origini e significati del concetto
Approdato a Tongatapu (isole Tonga) nel corso del suo primo viaggio nel Pacifico (1768), il capitano James Cook si era imbattuto nell'insolito [...] animali che "sono membri imperfetti della loro classe, o la cui classe stessa rende ambiguo il disegno generale del mondo di enunciati relativi al mondo umano (insieme a) per mezzo di termini tratti dall'insieme c, sia l'elaborazione diequivalenze ...
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Tradizione
Alessandro Cavalli
Origine e storia del concetto
La parola tradizione deriva dal latino traditio. Nel diritto successorio romano, traditio indica la trasmissione di un bene, mobile o immobile, [...] studio del folklore e, in genere, della cultura delle classi popolari con particolare riferimento alle società contadine, alle loro accade nella letteratura sociologica. L'idea di prossimità, se non diequivalenza, tra agire tradizionale ed agire ...
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Storia comparata
Jürgen Kocka
Definizione
La storia comparata consiste nell'analizzare sistematicamente, alla luce di determinate problematiche, le analogie e le differenze tra due o più fenomeni storici, [...] di analogie di fondo e di differenze significative identificate soprattutto con l'ausilio del concetto di 'equivalenti ?, in Working-class formation. Nineteenth-century patterns in Western Europe and the United States (a cura di I. Katznelson e ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] discipline creative e su temi di forte valenza politica quali la tutela delle minoranze e delle classi sociali disagiate.
bibliografia
Per la vecchia museografia e sembrò a molti verosimile l'equivalenza stabilita tra museo e morte applicata a reperti ...
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TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] dalla droga: certe classi sociali, certe tipologie psicologiche. Oggi sappiamo che la droga ha unificato ogni classe economica e psicologica. sulla non offensività della condotta di mero consumo, l'equivalenza tossicodipendente = malato e la ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] delle classi veniva fatto coincidere, di conseguenza, con il passaggio da una società organizzata sulla base della consanguineità (qual era la gens) a una società organizzata politicamente, o - nei termini, non del tutto equivalenti, dell'analisi di ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] come nel 1789, borghese va inteso nel senso di una classedi fonctionnaires e di uomini provenienti dalle professioni" (ibid.). Il problema, soggettivo che deve essere affermato in presenza di altri aventi status equivalente o superiore" (v. Holt, ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] a civility, più spesso a politeness o a perifrasi equivalenti. Il neologismo compare invece più di due decenni dopo - ed è la prima volta, una classedi persone che vengono a costituire l'esercito. Il risultato di questo processo è lo "stato di ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] 1949; tr. it., p. 136) ha chiamato "il lato psichico del rapporto diclasse", e venne suggerito di individuare nel frattempo le "fonti di variazione delle immagini diclasse" (v. Paci, 1969).
Una ricerca-pilota fu effettuata in Germania da H. Popitz ...
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SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] caratteristicamente sull'asse dell'equivalenza simbolica fra idea ed espressione, dove il concetto di mimesi (imitazione) destinato completamente estranea alla vita e alla sensibilità delle classi subalterne. Un altro fondamentale apporto critico per ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...