alfabetizzazione
La scrittura alfabetica è già attestata a metà del 2° millennio a.C. (alfabeto ugaritico, poi alfabeto protocananaico), e fu diffusa dai fenici (a partire dal sec. 11° a.C.) nel Mediterraneo, [...] vescovili o monastiche. Nell’alto Medioevo si giunse all’equivalenza tra clericus e litteratus (chi è dotato della capacità di leggere e scrivere) e tra laicus e illitteratus (chi manca di quella capacità). Nel mondo arabo-islamico, la trasmissione ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] cane), il s. è la classe cui appartengono tutti i potenziali sensi particolari (il contenuto concettuale di cane). Parallela a questa è caso degli enunciati è l'equivalenza del loro valore di verità, di là dalle differenze di senso, che ne consente ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...