L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] debole) dei grandi numeri e stabiliva l'equivalenza tra la probabilità teorica p e la vérole (1761). Non tutti sarebbero stati d'accordo nell'esporsi al rischio di una vi sono scrittori, certo di una classe diversa da quella di Jakob Bernoulli, ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] romana. Tra il I e il III secolo d.C. la società si presenta nel suo complesso Medioevo si giunge all'equivalenza tra clericus e litteratus , in "Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa", classe di lettere e filosofia, serie III, 1993, XXIII, ...
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La grande scienza. Combinatoria
Peter J. Cameron
Combinatoria
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri essa non rappresenta una branca separata, [...] (di solito a meno di una 'equivalenza' che deve essere specificata con precisione). il lavori di Neil Robertson e Paul D. Seymour (e di altri) sui così subito che ≤ è un ordine parziale nella classe dei tipi di isomorfismo dei grafi finiti. È chiaro ...
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Mente
Massimo Piattelli Palmarini
Dal latino mens, che può essere accostato al verbo meminisse e al greco μιμνήσκω, "ricordare", il termine indica il complesso delle facoltà umane che più specificamente [...] selezionare nel mondo la stessa classe di entità materiali, in programma, però, troveremmo l'equivalente di una regola per portare Image and mind, Cambridge (MA), Harvard University Press, 1980.
d. marr, Vision, San Francisco, Freeman, 1982.
c.m. ...
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La grande scienza. Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
Automi e linguaggi formali
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. [...] in un uno confluente senza alterare la relazione di equivalenza. Dovuto a Donald E. Knuth e Peter B. D (il Dimostratore) tale che x è accettato dalla coppia (D,V) con probabilità maggiore di 1−ε, con ε⟨1/2. Un esempio di problema della classe ...
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La grande scienza. Calcolo delle variazioni
Gianni Dal Maso
Calcolo delle variazioni
Un problema di grande importanza nella matematica pura e applicata è la ricerca dei valori massimi o minimi di grandezze [...] D(u) con condizione al contorno φ coincidono con le soluzioni del 'problema di Dirichlet' per l'equazione di Laplace
Questa equivalenza una formulazione debole, in cui si amplia la classe ove si cerca il minimo, includendovi oggetti anche ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] tra fonemi e cheremi non bisogna pensare a un’assoluta equivalenza tra la struttura fonologica di una lingua vocale e quella , art. 13, 1° co., lett. d).
In genere un solo alunno sordo è inserito in una classe di udenti e in questi casi l’unico input ...
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La grande scienza. Sistemi dinamici
Valentin S. Afraimovich
Leonid A. Bunimovich
Jack K. Hale
Sistemi dinamici
Il nostro Universo è formato da oggetti che si muovono nello spazio e le cui caratteristiche [...] è minore di ε, risulta (ψt,N) topologicamente equivalente a (φt,M). Come esempio prendiamo le equazioni spazio fisico di un LDS è sempre un reticolo ℤd⊂ℝd, e la differenza tra un LDS e un AC sistema esteso. Per alcune classi di CML è stata dimostrata ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] classi distingue tra sorde e sonore. Così, nella prima classe la consonante ῾ayn (῾) è sonora, mentre ḥā᾽ (ḥ) è sorda; e nella quinta classe dāl (d due le parti si ottiene:
da cui, tenendo conto dell'equivalenza con la sommatoria da p=0 a p=m+n come ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] Un’argomentazione logica ne mostra l’equivalenza con un altro principio: per studiate da Diofanto di Alessandria, nel 250 d.C. circa), in cui si richiede .
Aggiungiamo una nota positiva: per certe classi ristrette di numeri il dilemma di uguaglianza ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...