ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] del poeta riportandolo insieme nell’ambiente che gli fu proprio, l’Europa dell’ultimo Settecento e agli spiriti della classe entro cui restò chiuso, e scoprendone con l’ausilio di più recenti esperienze aspetti che lo riaccostavano a lui e ai suoi ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] scolastica di Gabriele è la tipica del primo della classe: ottime votazioni in tutte le materie di studio, sono da te veduti in una luce troppo siderale, che mi abbaglia". Del resto di "Risorgimento" c'è poco nell'opera sua e per quel poco che ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] dalle sue maldicenze, avrebbe voluto eliminarlo; ma questi restò tappato in casa, sicché E. dovette ripiegare, d'allievi; nel settembre del 1552 s'aprirono a Modena quattro classi di grammatica ed umanità ad oltre un centinaio di scolari; ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] è a Massaua e in altri luoghi dell'Africa e deve restarci".
Intanto la pentarchia viene perdendo forza e compattezza anche per le accentuazioni anticlericali e di motivi sociali a favore delle classi più povere) respinge le offerte di Saracco e del ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] il Senato da Vittorio Amedeo III nel 1777. Presidente di classe nel Senato nel 1787, nel 1795 era incaricato di reggere tecniche risultati differenti da quelli dell'A.: a questi restò il merito del concetto e del primo tentativo sperimentale.
Nelle ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] frenata, poi bloccata. Ne soffrirono le zone e i ceti meno favoriti dall'accennato processo di sviluppo, mentre la stessa classe dirigente era restia, a coprire le spese in rapido aumento con nuovi tributi, o con più forti aliquote. Va notato che il ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] investe tutta la tradizione socialista - egli definì il partito una parte della classe operaia (La Città futura, p. 332); questo fu, poi, L'Aventino si risolse in un fallimento, il PCd'I restò isolato sulle sue posizioni e nel gennaio 1925 la crisi ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] 'economia e della cultura cittadina. Mi riferisco a quella classe di artigiani e commercianti che, legati per i loro che egli incontrò anche a San Casciano in Val di Pesa (come del resto alla villa "Le Corti", il Corsini). Luoghi tutti, questi, ed ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] , un'esaltazione della parte avuta nell'insurrezione dalle classi popolari milanesi, statistiche alla mano (Scr. polit., ritirare le dimissioni, a giungere a un compromesso, difficile del resto anche per l'autorità cantonale.
Il C. trascorse da ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] dato all'estetica la sua prima sistemazione.
A ragione, e del resto non è un'osservazione peregrina, è stato detto che, se senza quel che pensava di Giolitti e della tradizionale classe politica italiana non gli avrebbe forse consentito di ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...