In matematica, la corrispondenza generata tra due catene di un complesso, e più in generale tra due applicazioni, quando la prima può deformarsi con continuità nella seconda.
La teoria dell’o. costituisce [...] giri, nello stesso verso, attorno al foro della corona. Se, allora, si suddividono i cicli in classidiequivalenza ponendo in una medesima classe tutti i cicli tra loro omotopi, si ottiene, nel caso del cerchio (i cui cicli sono anzi tutti omotopi ...
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Matematica
Lo studio delle proprietà geometriche delle figure che non dipendono dalla nozione di misura, ma sono legate a problemi di deformazione delle figure stesse.
Proprietà topologiche
La t., che [...] loro differenza è un n-bordo. Hn(S) costituisce l’insieme delle classidiequivalenza. Pertanto, la successione [2] è esatta a Sn, se e solo se Hn(S)=0. Il nucleo di un omomorfismo f:A→B è il sottogruppo di A definito da ker(f)={a∈A | f(a)=0}, e la ...
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Conformità o equivalenza tra più parti, termini, elementi.
Biologia
Concetto che esprime il rapporto fra organi o strutture morfologiche propri di categorie tassonomiche diverse (fig. 1), ma aventi la [...] due cicli che differiscono per un bordo, l’insieme delle classidiequivalenza costituisce il gruppo quoziente Hp=Zp/Bp detto p-mo gruppo di o. del complesso di catene considerato. Il gruppo abeliano Hp può non essere libero; pertanto si decompone ...
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Araldica
Le p. sono divisioni dello scudo mediante una o più linee orizzontali, verticali, diagonali o per mezzo di linee convergenti, al fine di creare campi diversi per accogliere stemmi o figure a seguito [...] partizione. In altre parole le classi della p. sono assunte a classidiequivalenzadi R. Viceversa ogni relazione diequivalenza in un insieme E dà luogo a una p. di E. P. di un numero naturale n È un caso particolare di p. di un insieme: l’insieme ...
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Biblioteconomia
C. bibliografica Ordinamento che, muovendo da alcune classi fondamentali, raccoglie le opere, attraverso graduali suddivisioni, in raggruppamenti sempre più specifici. La sua applicazione [...] .), soprattutto in relazione a un prefissato criterio diequivalenza (suddivisione in classidiequivalenza). La scelta di un criterio di c., che presenti un interesse effettivo, è un problema di grande importanza per l’impostazione e la costruzione ...
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Geometria
Ryoichi Kobayashi e Luigi Ambrosio
Giovanni Bellettini
(XVI, p. 623; App. III, i, p. 724; IV, ii, p. 39; V, ii, p. 391)
Numerose voci dell'Enciclopedia Italiana trattano i vari oggetti e [...] problema dell'equivalenza delle due geometrie. Si consideri per es. l'asserzione seguente: "per ogni coppia di punti, esiste Indichiamo con P(Rn) la classedi tutti i sottoinsiemi Rn e sia ℱ la famiglia di applicazioni definita come segue: f ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] varietà Mg è uno spazio dei moduli per tali curve se esiste una corrispondenza biiettiva ‛naturale' ψ tra le classidiequivalenza birazionale di curve di genere g e i punti della varietà Mg. ‛Naturale' significa che se f : X → S è un'applicazione ...
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Geometria differenziale
Simon M. Salamon
SOMMARIO: 1. Introduzione: le origini. 2. Proprietà delle superfici. 3. Studio della curvatura gaussiana. 4. Dimensioni superiori. 5. Varietà e topologia. [...] non lineare del primo ordine imponendo una condizione sulla curvatura. Con appropriate ipotesi, le classidiequivalenza delle connessioni, che sono soluzioni di tale equazione, formano una varietà, detta spazio dei moduli, con una ben precisa ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] considerare non sono definiti elencandone i punti, ma sono ottenuti per mezzo di identificazioni: i loro elementi sono classidiequivalenza in spazi più grandi. Esistono due modi di procedere a livello algebrico per identificare due punti a e b ...
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La grande scienza. Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Enrico Arbarello
Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Nel trattato Le coniche, Apollonio di Perge (262-180 a.C. circa) [...] si definisce 'chiusa' se dω=0 e 'esatta' se ω=dφ. Si denota con Hk(V)⊂H*(V) il sottogruppo delle classidiequivalenza delle forme differenziali chiuse di grado k. Si ha una decomposizione:
[14] H*(V)=⊕kHk(V).
La struttura moltiplicativa dell'anello ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...