GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] scomparsa gli fu tolta la vigilanza speciale.
Fedele al credo socialista il G. si dedicò negli ultimi anni al disegno e aderenza del movimento operaio organizzato alla realtà storica della lotta di classe in Italia" (Neri, p. 188).
Il G. morì ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Carlo Capra
Nacque a Milano il 3 ott. 1757,secondogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri (figlia di Gabriele e sorella di Pietro e Alessandro). Studiò con i barnabiti nel collegio [...] la storia, i costumi, la vita politica e sociale di quelle popolazioni; ma traspare, da una lettura attenta suo nome era tra i primi a figurare nell'Istituto nazionale (classe di scienze fisiche e matematiche). Nel novembre 1803 fu nominato dal ...
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BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] per operai, artigiani e contadini. Con questa azione i cattolici intendevano strappare la classe lavoratrice alle influenze delle organizzazioni operaie socialiste e dei circoli anarchici, e nel contempo miravano a far risaltare l'incuria dello ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] a rami (rispettivamente Pevere e Oderico) di altra origine sociale, nonché di minore consistenza economico-politica. La famiglia -54 e il conseguente acuirsi dei contrasti in seno alla classe di governo tra i settori della nobiltà che si mantenevano ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] così a vestire i panni del difensore della classe nobiliare, guadagnandosi perfino l'appoggio del principe di 269-291; Id., Feudalità, riforme, capitalismo agrario. Panorama di storia sociale italiana tra Sette e Ottocento, Bari 1968, pp. 66-78; P ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] tra capitale e lavoro, tale da garantire finalmente alle masse "giustizia sociale e dignità di vita purché rinunziassero, pel collaborazionismo, alla lotta di classe" (Montecitorio o la degenerazione del parlamento, Lucera 1923, p. 16). Smodatamente ...
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FRANZESI, Albizzo, detto Biccio (Biche)
Antonella Astorri
Secondo dei tre figli del cavaliere Guido, proveniva dal territorio di Figline Valdarno, Comunità sottoposta alla giurisdizione fiorentina e [...] si associò l'assimilazione del proprio lignaggio alla classe nobiliare. Dalla sua nuova posizione di signore di Bologna 1986, p. 255; P. Pirillo, Famiglia e mobilità sociale nella Toscana medievale. I Franzesi Della Foresta da Figline Valdarno (secoli ...
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PARINI, Piero
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 13 novembre 1894 da Ettore, ispettore delle ferrovie, e da Annita Cipriani.
Terminati gli studi liceali, iniziò a collaborare con La Provincia di [...] estero con la qualifica di ministro plenipotenziario di prima classe. Tra i due, tuttavia, non tardarono a e, nel 1956, fu eletto consigliere comunale nelle liste del Movimento sociale italiano. Trascorse la vecchiaia ad Atene, dove morì il 23 agosto ...
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CASATI, Alfredo
Marina Bonaccini
Nacque a Milano il 1° ott. 1857 da una famiglia di modestissime condizioni economiche: del padre Luigi si ignora la professione, della madre, Virginia Sottocornola, [...] termini della sua opposizione, imperniati sull'esclusivismo operaista, sul rifiuto di ogni azione politica della classe operaia e dell'appellativo di "socialista" per il nuovo partito. Al congresso di Genova, forte anche della adesione delle società ...
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BALDASSERONI, Giovanni
Renato Mori
Nato a Livorno il 27 nov. 1795, da Ascamo e da Anna Margherita Bertolli, abbandonò nel 1812 gli studi giuridici, ai quali lo aveva indirizzato il padre, ed entrò nella [...] quale condivideva con lui lo stesso desiderio di conservazione sociale e la stessa aspirazione a caute riforme delle istituzioni né gli errori del principe, né i limiti della classe dirigente lorenese, a causa dei quali il granducato, allontanandosi ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...