Brasile, storia del
Francesco Tuccari
Il gigante addormentato
Abitato da popolazioni indigene dedite all'agricoltura, il Brasile fu raggiunto nel 1500 dal navigatore portoghese Pedro Alvares Cabral. [...] sostanzialmente sino all'epoca della grande crisi economica mondiale del 1929, che provocò gravi tensioni sociali e un forte malcontento ‒ soprattutto tra la classe operaia e i ceti medi ‒ nei confronti dell'oligarchia dominante. Fu così che nel 1930 ...
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CASARETTO, Pier Francesco
Giorgio Rebuffa
Nacque a Genova il 29 giugno 1860 da Michele, uomo di affari e deputato, e da Anna Maria Castello.
Il C. si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] delle organizzazioni operaie di ottenere più alte retribuzioni per la classe operaia. Con queste analisi, che riprendono, come si Nitti nello scritto L'economica degli alti salari (in La Riforma sociale, II[1895], pp. 482 e 487).
Per sei anni, ...
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oligarchia
Forma di regime politico in cui il potere è detenuto da un gruppo ristretto di persone che esercita, generalmente a proprio vantaggio, un’influenza o una supremazia di istituzioni economiche, [...] successivamente a svariati livelli e dimensioni della vita sociale e civile. Nell’Età contemporanea il concetto concezione elitistica. Secondo questi autori, in ogni società la classe politica o governante è costituita da una minoranza organizzata, ...
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capitani di ventura
Sergio Parmentola
Condottieri militari
I capitani di ventura comandavano gli eserciti mercenari del basso Medioevo, le compagnie di ventura. In Italia furono i protagonisti di frequenti [...] alla pratica delle armi, fu sostituita come classe dominante dalla borghesia (che preferiva dedicarsi alle . Agli stranieri si aggiungevano soldati italiani di varia estrazione sociale: crociati rientrati dall'Oriente, servi della gleba, contadini ...
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BECCANUGI, Pietro
Pier Giorgio Ricci
Figlio di quel Leonardo cui il Petrarca indirizzò una letterina in volgare (e perciò da non confondere con il suo antenato Pietro di Ceffo, cospicuo cittadino nella [...] B., nel giudizio del Martines (p. 82), appartiene alla classe dei medi commercianti. L'avvio alla sua fortuna politica è, quindi da ricercarsi non in fattori economici, ma nell'ambiente sociale cui apparteneva, discendendo egli da un'antica famiglia ...
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clientelismo
Fenomeno diffuso nell’antica Roma, che indica il rapporto tra chi, pur godendo dello status libertatis, si trovava in stato di dipendenza da un patronus, dal quale riceveva protezione. L’espressione [...] suo trasferimento per ostacolare il persistere di una classe contadina relativamente libera, in epoca moderna gli sforzi e dei loro interessi economici. Da un punto di vista sociale ha contato molto, per la diffusione del c., un livello ...
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Mosca, Gaetano
Giurista e storico delle dottrine politiche (Palermo 1858-Roma 1941). Professore (dal 1896) nell’univ. di Torino, poi nell’univ. commerciale Bocconi di Milano, infine (1923-33) nell’univ. [...] ricchezze: M. proponeva, così, una soluzione gradualistica del problema sociale, senza nascondere la sua propensione per la classe media intellettuale. Occorreva mutare tutta la classe politica sulla base del merito personale e della capacità tecnica ...
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sansimonismo
Termine con il quale si indica la dottrina di Saint-Simon (➔ Saint-Simon, Claude-Henry de Rouvroy, conte di), nella forma in cui venne sistematizzata e divulgata dai suoi seguaci dopo la [...] Furono soprattutto Bazard e Leroux a sviluppare in senso socialista e classista la dottrina di Saint-Simon, sottolineando il di una ristretta minoranza: in tal modo si forma una classe di individui che vive del lavoro altrui, perpetuando «lo ...
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ARENA, Domenico
Gaspare De Caro
Nacque a Cosenza nei primi anni del sec. XVII, in una famiglia della classe media, appartenente all'ordine degli Onorati Cittadini, che aveva dato in passato due sindaci [...] 'A. si compiace di mettere in evidenza gli eccessi delle due parti, traendone motivo per vantare i vantaggi della pace sociale e dell'unità civica. La posizione moderata non esclude tuttavia la faziosità dal manoscritto dell'A., il quale pertanto non ...
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Satsuma
Antico feudo del Giappone, nella parte merid. dell’isola di Kyushu, oggi parte della prefettura di Kagoshima. Da esso prende nome la rivolta di S., l’ultimo sforzo del conservatorismo giapponese [...] nel 1877 (➔ Meiji). L’abolizione della feudalità, l’uguaglianza sociale nei diritti civili e politici, la conseguente scomparsa delle caste per tutti, che toglieva il privilegio delle armi alla classe dei samurai e altre riforme una più ardita dell’ ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...