GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] è già delineato. Nel settembre 1917 in polemica con C. Treves - ma il discorso investe tutta la tradizione socialista - egli definì il partito una parte della classe operaia (La Città futura, p. 332); questo fu, poi, il punto di rottura anche con A ...
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ELEZIONI
Domenico Fisichella e Giacomo Sani
Sistemi elettorali
di Domenico Fisichella
Introduzione
L'azione del votare ricorre in almeno tre fattispecie fondamentali. Si può votare, e si vota, per [...] 1987, I, 3, pp. 443-480.
Barbagli, M., Corbetta, P., Parisi, A., Schadee, H. M. A., Fluidità elettorale e classisociali in Italia: 1968-1976, Bologna 1979.
Bartolini, S., La volatilità elettorale, in "Rivista italiana di scienza politica", 1986, XVI ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] l’eroina cominciò a colpire i ragazzi della tranquilla classe media americana, distruggendo la vita di molti giovani. sottostimata, anzi si può arrivare a dire oscurata dal peso sociale e politico della mafia del latifondo. Cosa nostra era da ...
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Pacifismo
Mulford Q. Sibley
di Mulford Q. Sibley
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. Concetti di pacifismo. 4. Basi comuni. 5. Pacifismo non politico. 6. Pacifismo politico. 7. I punti di [...] . Sebbene l'entità dell'influsso che si potrà esercitare sulle classi dominanti dipenda in una certa misura dal particolare contesto economico o sociale e dalla natura della classe di governo in questione, non si dovrebbe comunque trascurare il ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] , a partire dal 14° secolo, di tale modello di ordine sociale – da non confondersi con la presenza di un insieme organizzato di a compimento, conquistando alla fede cristiana la potente classe degli allevatori e dei nobili detentori del potere. ...
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Regimi politici
Leonardo Morlino
Definizione e realtà diverse
Rispetto al suo uso limitato e derogatorio di senso comune o a quello più strettamente giuridico, l'espressione 'regime politico' ha ormai [...] sostenuto da una burocrazia civile e militare, relativamente indipendente dai gruppi sociali dominanti, che si sforza di risolvere i conflitti che paralizzano la classe dirigente depoliticizzando, in modo non violento (o non terrorista), l'insieme ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] ritorno di immagine e credibilità agli occhi delle future classi dirigenti dei paesi interessati dai cambi di regime del che vivono letteralmente ai margini della vita economica e sociale del paese. Secondo le statistiche ufficiali del governo ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] a base territoriale, e subordina questi gruppi alla generale divisione dell'intiera società in classisociali antagonistiche. D'altra parte la potenza militare promuove l'accentramento del potere nel governo centrale, spezza l'equilibrio politico ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] stato di salute della popolazione e a ridurre le tradizionali diseguaglianze di accesso alle cure mediche fra classisociali e aree territoriali, come testimoniato dall’andamento dei principali indicatori sanitari fra cui la mortalità infantile, la ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] occidentale era avvertita la necessità di una forma istituzionalizzata per negoziare (e far rispettare) compromessi espliciti tra classisociali e settori economici. La tesi liberale, di un consenso implicito su un''equa' distribuzione dei profitti ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...