Clientela
Shmuel Noah Eisenstadt
Luis Roniger
Introduzione
L'espressione 'relazioni patrono-cliente', coniata in origine nell'antica Roma repubblicana, è stata usata in misura crescente nell'antropologia, [...] a produrre uno stato permanente di competitività, manipolazione e squilibrio nell'interazione tra persone appartenenti alle stesse categorie e classisociali. Conseguentemente, la competizione ha luogo non solo tra i diversi livelli della gerarchia ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] di pane e una brocca di birra. Le t. della classe più elevata erano rese visibili da una sovrastruttura in pietre o in quale la vita e l'attività umana si organizzano anche socialmente ed economicamente in forme che propriamente iniziano lo sviluppo ...
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Festeggiare
Vinicio Ongini
La nascita del nuovo anno
In tutte le epoche ogni popolo ha avuto e ha le sue feste. Gli uomini hanno trovato nella natura, nel ritmo delle stagioni, nella raccolta dei frutti [...] di mettere in scena situazioni in cui l'ordine sociale risulta ribaltato. Questo è il vero spirito del Carnevale: per fare gli auguri di compleanno ma per dare il benvenuto in classe ai nuovi arrivati. A idearla erano state due sorelle americane, le ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] se ne possono cogliere le relazioni con analoghe partizioni dell'ambiente sociale e naturale. L'analisi di Hertz non dice, tuttavia, perché rispetto alle classi in cui gli ebrei suddividono il mondo naturale, o che appartengono a una classe che non ...
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Marginalità sociale
Costanzo Ranci
Introduzione
La nozione di marginalità sociale riflette l'idea che l'organizzazione della società sia fondata non solo sulla disuguaglianza riguardo all'accesso alle [...] e lotte dei marginali, Milano 1979.
Cardoso, F.H., Partecipazione e marginalità: note per una discussione teorica, in Marginalità e classisociali (a cura di G. Turnaturi), Roma 1976, pp. 201-220.
Castel, R., De l'indigence à l'exclusion, la ...
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Età
Umberto Signorato e Marco Aime
Si definisce età ciascuno dei periodi in cui si è soliti ripartire la vita umana. Se dal punto di vista biologico il passaggio da un'età all'altra comporta una pluralità [...] time. Some features of East African age organization, London, Hurst, 1978.
B. Bernardi, I sistemi delle classi d'età. Ordinamenti sociali e politici fondati sull'età, Torino, Loescher, 1984.
B. Callieri, Età, in Enciclopedia medica italiana, Firenze ...
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Propaganda
Denis McQuail
di Denis McQuail
Propaganda
Introduzione
Il termine propaganda ha una storia linguistica piuttosto particolare. Il vocabolo fece la sua prima comparsa come forma verbale nella [...] sociale (v. McQuail, 1984²). La teoria più significativa, ossia quella di Parsons (v., 1967), considera la persuasione una forma di influenza in cui i vincoli normativi e i valori collettivi (la famiglia, il patriottismo, la religione o la classe ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] comunità con il suo Dio: corpo individuale e corpo sociale partecipano simultaneamente di una continuità non solo biologica ma Marietti, 1974).
e. balibar, i. wallerstein, Race nation classe. Les identités ambiguës, Paris, La Découverte, 1990.
g. ...
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Generazioni
Alessandro Cavalli
La nozione di senso comune
Nel linguaggio comune si parla di 'generazione' quando si vuole indicare il fatto che l'essere nati in un determinato periodo e aver vissuto [...] e occupano ruoli diversi individui che si trovano in stadi diversi del loro ciclo di vita. Le classi di età e le figure sociali corrispondenti (bambini, adolescenti, giovani, adulti, anziani) sono una delle fonti di variabilità più ovvie e più ...
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Subculture
Pier Giorgio Solinas
Cultura e subcultura
Il concetto di subcultura presuppone necessariamente quello, antecedente e più comprensivo, di cultura. Si può dire che la subcultura contenga le [...] gruppi e dei sottogruppi.
Le definizioni canoniche associano la distribuzione dei livelli di cultura e subcultura alla mappa sociale per classi, ceti e gruppi che definisce un aggregato umano. In alcuni casi alla distinzione tra cultura e subcultura ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...