Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] nazione, la razza italiana; e che l’individuo non vive solo nella classe e non vive affatto nella società di tutti gli uomini, ma vive invece e principalmente in quell’aggregato sociale, costituito dagli uomini della stessa razza, che è la nazione (p ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] , IV, ibid. 1878; Il dottor Schäffle ed il problema economico e sociale in Germania, V, ibid. 1879; Credito e banche, VI, ibid del socio Sen. G. B., in Rend. dell'Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze morali, s. 5, XIII (1904), pp. 161-176; E. ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] ormai superato in quanto chiuso ai problemi del lavoro e dei lavoratori... - e il socialismo, del quale rifiutava la teoria della lotta di classe". Essa pertanto aspirava a presentarsi come l'"equivalente del partito laburista inglese", come "un ...
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Welfare state, Stato del benessere
Tiziano Treu
1. Lo Stato sociale (o Stato del benessere, welfare state), secondo una definizione largamente accettata, è un insieme di politiche pubbliche con cui [...] con le radici della legittimazione e del consenso politico.
La formazione dello Stato sociale non è solo una reazione alle pressioni della classe operaia dell’industria, ma anche un portato della democrazia di massa. A sua volta ha contribuito ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] di fronte ai terzi, Catania 1891; Funzione sociale della monarchia, Torino 1891.
Fonti e Bibl.: 1971, pp. 40, 59 s., 86 s., 91; A. Papa, Classe politica e intervento pubblico nell'età giolittiana. La nazionalizzazione delle ferrovie, Napoli 1973, ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] dirigente C. Lazzari era stato licenziato da Lotta di classe per cattiva amministrazione. Respinse ogni addebito e chiese la svoltesi a Milano nel 1914 e che videro un grande successo socialista con l'elezione di 64 consiglieri, il M. risultò il ...
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BONFANTE, Pietro
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Nacque il 29 giugno 1864 a Poggio Mirteto (Rieti) da Innocenzo e da Nevilla Monteneri. Terminati gli studi liceali, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di [...] formarsi dell'ordinamento cittadino.
La nozione di un contrapposto interesse sociale e individuale, come premessa più o meno diretta del regime , in seguito, tenne la vicepresidenza per la classe di scienze morali e storiche. Nazionalista, come ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] trono Ferdinando II, anche il C. partecipò alle speranze della classe dirigente nel giovane re e al moto di rinnovamento che investì direzione del Bianchini) con articoli di carattere economico-sociale (Della povertà e della mendicità in taluni Stati ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] e limpido umanesimo, di cui si nutrì una parte della giovane classe politica cattolica, che deve essere analizzata la stessa opera giuridica del in questi anni sia nei suoi interventi su Cronache sociali e su Civitas, sia in alcune limpide rassegne ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] destinato a raggiungere la dignità procuratoria.
Il mutato status sociale comportò anche una svolta nella sua carriera politica: avogador degli Avogadro e dei Martinengo, così che l'intera classe nobiliare era divisa tra le due fazioni, con pesanti ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...