BESOZZI, Cerbonio
Gerhard Rill
Nacque a Bergamo non oltre il 1520. Fin. dal 7 dic. 1538 era stato assunto come trombettiere ("piffaro") del Comune di Bergamo, insieme con J. Betini e A. de Scandellis. [...] come, per es., l'individuazione della debolezza sociale ed economica della Spagna.
Dal 1563 il B. 1850unternommene literarische Reise,in Sitzungsberichte der philosophisch-historischen Classe der kaiserlichen Akademie der Wissenschaften,V,Wien 1850, ...
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CAMBIANO DI RUFFIA, Giulio
Valerio Castronovo
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 4 luglio 1544 da Giovannino, signore per la quarta parte del feudo di Ruffia (il cui casato con quelli di Beggiamo, Tapparelli, [...] di casa, ai patrimoni fondiari.
Ma - oltre alle vicende delle classi superiori, dei titolati di rango, degli elementi di corte, degli sugli avvenimenti più comuni relativi ad altri gruppi sociali: dallo svolgimento delle fiere paesane, dei piccoli ...
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FERRIGNO, Antonio
Francesca Bertozzi
Nacque a Maiori (Salerno) il 22 dic. 1863 da Vincenzo e Maria Giuseppa Pisani. Dapprima autodidatta, ebbe poi come maestro G. Di Chirico, pittore lucano trasferitosi [...] 'istituto di belle arti di Napoli, ove frequentò la classe dei frammenti, diretta da S. Lista. Alla fine dell di paesaggi e di figura, si dimostra sensibile alla problematica sociale e orientato alla rappresentazione della condizione degli umili e dei ...
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BOSSO, Giacomo
Valerio Castronovo
Nato a Chivasso il 9 luglio 1854 da una famiglia di condizioni modeste, entrò come garzone di bottega a tredici anni in un negozio di carta di Torino, poi divenne apprendista, [...] , la Lega industriale di Torino, quale organismo di classe inteso a imprimere un indirizzo comune alla politica sindacale di categoria, in associazioni locali economiche e assistenziali e in opere sociali.
Il B. morì a Torino il 29 genn. 1934.
Fonti ...
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GEMELLI, Bruno
Patrizia Mengarelli
Nacque a Milano il 14 marzo 1895.
Dopo le scuole tecniche industriali, frequentò, a Torino, un corso per allievi ufficiali; nel dicembre 1914 fu nominato sergente [...] . Con la carica di console generale di seconda classe, venne destinato a Rosario de Santa Fé (giugno Piemonte, Torino 1977, p. 375; L. Bolla, Perché a Salò. Diario dalla Repubblica sociale italiana, a cura di G.B. Guerri, Milano 1982, pp. 157 s., 191 ...
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DAVIA, Giuseppe
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna da Francesco e Laura Bentivoglio il 23 genn. del 1710, trascorse l'infanzia a Rimini presso lo zio, il cardinale Giovanni Antonio, e la madre qui relegata [...] per assumere la carica senatoria. Tuttavia la nuova posizione sociale che ne faceva il capo della famiglia e che -1914, 1, Modena 1914, pp. 61-80; G. P. Brizzi, La formazione della classe dirigente nel Sei-Settecento, Bologna 1976, pp. 180 s., 286. ...
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FLORIO da Camerota
Gastone Breccia
Nobile del principato di Salerno ricordato per la prima volta alla metà del sec. XII, fu un tipico esponente della classe dominante del Regno normanno. Pur senza esserne [...] quest'ultimo (maggio 1166) abbia permesso a F. di rientrare in patria.
Nel 1168 troviamo F. reintegrato nel suo ruolo sociale e giudiziario: nel gennaio di quell'anno, infatti, egli era a Messina tra i componenti del tribunale incaricato di giudicare ...
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PAOLO di messer Pace da Certaldo
Laura De Angelis
PAOLO di messer Pace da Certaldo. – Nacque, secondo quanto narra la Istoria attribuita a suo padre, il 20 maggio 1315, terzo dei quattro figli di messer [...] ottenuto nel proprio ambiente è data dalla fama, dal consenso sociale che circonda un individuo e la sua famiglia.
Il tono il mercante moralista, perfetto rappresentante della propria classe e della cultura cittadina, della quale ha interiorizzato ...
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GATTOLA, Andrea
Dario Busolini
Nacque a Gaeta intorno al 1475 da un'antica famiglia di origine amalfitana legata agli Aragonesi.
Seguendo la tradizione del proprio casato, si trasferì in giovane età [...] Sommaria, che conserverà fino alla morte.
L'ascesa sociale del G. fu contrassegnata anche dall'acquisto di diversi .
Il G., come ha notato G. Coniglio, è rappresentativo di una classe di persone che, con la fedeltà alla Spagna, l'acquisto di uffici ...
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LAMPUGNANI, Uberto
Francesca M. Vaglienti
Figlio di Oldrado, nacque a Pavia intorno al 1345 e crebbe alla corte dei signori di Milano, presso i quali il padre era stimato magistrato. Laureato in legge [...] famiglia Lampugnani non era riuscita, sino all'ascesa sociale del L., a costituire altrettanto ingenti patrimoni 'ascesa o per il consolidamento di gruppi appartenenti alla classe dirigente" (Occhipinti), si fecero tramite imprescindibile, se ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...