Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] del progresso materiale della città; la frattura fra monarchia e classe colta si approfondì insanabilmente dopo la crisi del 1848. L’ amministrò la città fino al 1992, con i sindaci socialisti Pietro Lezzi e Nello Polese.
La geografia politica ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] ). Nonostante a F. inoltre non esistesse una classe proletaria ampia come quella delle città industrializzate del terzo posto il PSI (con il 14,7% e il 10,9%). Il socialista Lelio Lagorio successe a La Pira per pochi mesi a capo di una giunta ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] unico cemento in grado di tenere insieme la vecchia classe politica, che trascinò la Turchia in una grave crisi L’opera di Tekin è proseguita incentrandosi sulla funzione psicologica e sociale della lingua (Aşk işaretleri «Segni d’amore», 1995, e ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] importante nodo stradale (187 a.C.). Trasformata in municipio forse dopo la guerra sociale (91-88 a.C.), e di nuovo in colonia da Marco Antonio, e delle sale di attesa di prima e seconda classe, determinando il tragico bilancio di 85 morti e 200 ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] dell’apparato statale e dell’assetto sociale e culturale tardo-antico, e con esso la classe dei senatori-proprietari di terre. Nel all’invasione franca. L’eredità politica, sociale e giuridica del regno longobardo, proseguita esplicitamente ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e l’ordinamento dello Stato romano mutarono profondamente attraverso guerre civili e lotte politiche. Il problema sociale delle classi rurali, private delle terre in seguito alla formazione del latifondo, della plebe romana in costante aumento ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] . costituirono all’interno delle comunità slave preesistenti la classe dominante, stretta intorno a Rjurik e ai suoi leggendari di applicare alla R. le idee di diritto e di giustizia sociale e descrive gli orrori della servitù della gleba. L’opera, ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] dall’alto che rivoluzionarono l’organizzazione economico-sociale e le istituzioni dello Stato. In campo sociale furono aboliti i privilegi della classe dei guerrieri e le limitazioni alla mobilità sociale. In economia fu stimolato lo sviluppo ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] . La fase politica del new labour sembrò introdurre nuove dinamiche sociali e in parte nuovi valori. Sulla base di un benessere economico che coinvolgeva prevalentemente le classi medie, il nuovo corso affiancò a una linea sostanzialmente pragmatica ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] tendenza a considerare la religione come un fatto personale anziché sociale e ad abolire il sacerdote come intermediario fra l’uomo usa formule perifrastiche. I verbi si dividono in due classi: forti e deboli; si individua una distinzione di ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...