MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] l'Empire byzantin et en Occident (Mémoires de l'Académie Royale de Belgique. Classe des Beaux-Arts, s. II, 11, 3-3b), 2 voll., trasformò in Mater omnium, evocazione di concordia e di unità sociale, come, a dispetto del nome con cui viene ricordata ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] entusiasta) egli è preoccupato soprattutto della risonanza sociale della sua opera, in realtà più vicina a Panofsky, 1961, pp. 121-126; E. Paribeni, Riflessi di sculture antiche, in Arch. Class., 13, 1961, pp. 103-105; R. C. Smith, The ruins of Rome, ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] cardinale Cesarini, suo promotore, il fior fiore della classe dirigente europea fu inghiottita dal naufragio dell’impresa, della Marca (1393-1476): uomo di cultura, apostolo, operatore sociale, taumaturgo del sec. XV, Monteprandone 1976. Il testo ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] iconoclastia (726-787, 815-843), come movimento religioso e sociale, era diretta contro il culto delle immagini e si C. posta all'intersezione dei bracci (Ravenna, S. Apollinare in Classe, mosaico absidale, ante 549; Parigi, BN, fibula di Linon, ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] dell'arte e per la storia economica e sociale dell'Impero Romano. Sotto il profilo del simbolismo Paolo), si delinea chiaramente (s. con i dodici Apostoli in S. Apollinare in Classe, Lawrence, fig. 2; s. della Certosa in Ferrara, Lawrence, fig. 3; ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] , è solo una veste superficiale di una classe borghese ben altrimenti aperta all'assimilazione, anche poco dell'Europa, il dramma morale che investe la sua arte in un impegno sociale è di origine europea; egli in un certo senso si assume il ruolo ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] Friedrichs, e così via), lo studio sistematico di singole classi di monumenti (e non soltanto plastici, benché la scultura archeologico e artistico si presenta la ricostruzione della storia sociale ed economica, specialmente nelle grandi opere di M. ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] v. atrio) questa c. viene caratterizzandosi come dimora delle classi patrizie.
Presente a Roma per concorde testimonianza delle fonti classiche 151 ss.; G. Girri, La taberna nel quadro urbanistico e sociale di Ostia, Roma 1956.
Sulle c. di Roma e di ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] edilizio che dovette interessare ampi strati del tessuto sociale. Emblematica di questa crescita urbana è la ed i suoi rapporti con Pisa, Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. II, 22, 1954, pp. 121-128 ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] ; ne sono conferma l'agiatezza e la posizione sociale che certi mosaicisti poterono raggiungere, e ancor più la significativi esempî della immensa congerie di prodotti di questa classe artistica, ed è egualmente impossibile cercare di distribuirli ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...