FÉ, Marco Antonio
Livio Antonelli
Nacque a Brescia il 12 nov. 1762 da Giambattista e Lodovica Ostiani, ultima discendente di nobile famiglia bresciana, il cui cognome fu aggiunto successivamente al [...] del superamento di tante vecchie rigidità istituzionali e sociali se si aspirava a forme di autonomia politica "gode meritatamente molto concetto nel pubblico, e specialmente nella classe dei signori", anche se lo stesso delegato non poteva esimersi ...
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MANTICA, Paolo
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio di Calabria il 14 dic. 1878, in una ricca famiglia di proprietari terrieri, dal barone Giovanni e da Fortunata Cimino. Il M. aderì giovanissimo agli [...] anni seguenti dei principali periodici d'area (da Il Sindacato operaio a L'Azione, da Lotta di classe a L'Internazionale, da La Propaganda a La Guerra sociale fino a Pagine libere), il M. si affermò quindi come uno dei maggiori fautori in Italia ...
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CLARETTA, Gaudenzio
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino il 21 nov. 1835 da Fedele e Paolina Spanna. Poiché per tradizione familiare i Claretta da antica data ricoprivano cariche giudiziarie ed amministrative, [...] identificare il ruolo nazionale del Piemonte e della sua classe dirigente. Nella Deputazione accanto a C. Balbo, animatore delle strutture amministrative ed istituzionali e del tessuto sociale dello Stato. La tragica situazione dei contadini e ...
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FABIANI, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque ad Empoli, in provincia di Firenze, il 9 febbr. 1912 da Raffaello e da Ida Berlincioni. Finite le elementari, il F. frequentò per qualche tempo le scuole tecniche, [...] che si erano trasferiti al Nord, al seguito della Repubblica sociale italiana, e l'iscrizione in ruolo di quelli che li Soldani - E. Zacconi, Firenze 1975; A. Roasio, Figlio della classe operaia, Milano 1977, ad Indicem; M. Palla, Firenze nel regime ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] e per di più funzionale agli egoismi di classe e a uno sviluppo selvaggio gestito dal ceto ou de talent qu'ils peuvent lui consacrer"); L. Bulferetti, Il pensiero sociale del mazziniano E. G., in Rassegna storica del Risorgimento, XXXV (1948), ...
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AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] ag. 1919).
In quello stesso anno l'A. aderì al Partito socialista italiano, convinto che la guerra avesse portato a compimento la maturazione degli intellettuali e del ceto medio come classe e che in tal modo fosse divenuta possibile un'alleanza con ...
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BARDESONO di Rigras, Cesare
Antonio Saladino
Nacque a Torino il 27 giugno 1833, dal conte Girolamo e da Maria Teresa Valperga Santus; studiò a Stresa e a Torino, ove si laureò in giurisprudenza ed entrò [...] sedere, e il 2 febbr. 1877 era promosso prefetto di prima classe. Ma restava uomo d'altrì tempi: in Milano invano si adoperò affondava le sue radici in un sempre più accentuato disagio economico e sociale; il B. fu posto il 16 dic. 1887 in aspettativa ...
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DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] a questo segue una "descrizione, per circondario, delle condizioni dell'agricoltura e delle condizioni economiche, sociali e morali della classe agricola", corredata da statistiche agrarie (Relazione... al Parlamento sulla I circoscrizione, Roma 1885 ...
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DINALE, Ottavio
Domenico Fabiano
Nacque a Marostica (Vicenza) il 20 maggio 1871 da Giovanni e Giovanna Minuzzi. Indirizzato verso gli studi classici, il 12 nov. 1895 si laureò in lettere presso l'università [...] Reggio Emilia e Il Domani di Modena, a supporto del partito socialista e per la conferma di G. Agnini alla Camera. Egli stesso (1969), 5-6, pp. 677-705; G. Procacci, La lotta di classe in Italia agli inizi del sec. XX, Roma 1970, ad Indicem; P. ...
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GIRARDINI, Giuseppe
Fabio Zavalloni
Nacque a Udine il 14 apr. 1856 da Felice, perito agrimensore, e da Luigia Perissini. Compiuti gli studi inferiori a Udine, il G. si laureò in giurisprudenza a Roma [...] la sua fiducia in un partito radicale distante dal socialismo e sicuro approdo per la piccola borghesia e Friuli (1920-26), Venezia 1974, ad indicem; H. Ullrich, La classe politica nella crisi di partecipazione dell'Italia giolittiana, 1909-1913, I- ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...