GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] posizione del giovane G. non parve risentire della sua condizione sociale: in gioventù fu infatti attratto da G. Mazzini, dal scarsa fiducia in un eventuale rinnovo della classe dirigente e rivendicando alle cosiddette consorterie moderate il ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] e limpido umanesimo, di cui si nutrì una parte della giovane classe politica cattolica, che deve essere analizzata la stessa opera giuridica del in questi anni sia nei suoi interventi su Cronache sociali e su Civitas, sia in alcune limpide rassegne ...
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PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] liberalismo genovese. Significativa fu anche la sua azione nell’assistenza sociale, con la fondazione, su ispirazione delle teorie di Ferrante dal tentativo di ricomporre le fratture aperte nella classe politica subalpina.
Nelle elezioni del 9-11 ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] destinato a raggiungere la dignità procuratoria.
Il mutato status sociale comportò anche una svolta nella sua carriera politica: avogador degli Avogadro e dei Martinengo, così che l'intera classe nobiliare era divisa tra le due fazioni, con pesanti ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] del Risorgimento come processo politico-culturale: "quando nego l'importanza di una questione sociale nel Risorgimento - affermò - nego la presenza nella classe politica, liberali e democratici, di una precisa e consapevole volontà di risolvere in ...
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MANCINI, Pietro
Paolo Mattera
Nacque a Malito (Cosenza) l'8 luglio 1876, da Giacomo e Teresa Anselmi, in una famiglia di agiati professionisti. Dopo gli studi liceali, si iscrisse all'Università di [...] enormi ostacoli alla formazione di una piena coscienza di classe. Non meraviglia quindi che, nel 1909, nel , il M. fu uno dei protagonisti della ricostituzione del partito socialista in Calabria; si mise in contatto con i leader nazionali, soprattutto ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] economiche, ideologiche e culturali. In questo ambiente l’identità sociale era determinata da percorsi obbligati, come il sacerdozio o i rivoluzionari della sua generazione si affermarono come classe dirigente del nuovo Stato. Padula aveva finalmente ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] che al D., portavoce delle richieste di una classe rispetto alla quale pure per molti aspetti si differenziava per la figura del mercante di campagna, spazzato via dalla realtà sociale emersa all'indomani dell'Unità.
Dal campo agricolo, l'interesse e ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] delegato nel comitato per l'Italia del Nord, mentre la sede sociale era trasportata a Milano (il provvedimento in Gazzetta ufficiale del 3 medi moderati. Il D. e la nuova classe dirigente succeduta al radicalismo almirantiano avevano appunto intuito ...
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FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] era pur sempre una rottura (che peraltro non comportava l'accettazione della lotta di classe): ma la repressione crispina del 1894 fece sì che repubblicani, socialisti e radicali si ritrovassero insieme nella Lega per la difesa della libertà. Uno dei ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...