L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] diffusione territoriale e presente su materiali a larga destinazione sociale è lo stile definito “vegetale continuo” detto anche Dühren che ribadiscono l’importanza di quella particolare classesociale che Cesare definì degli Equites. L’incinerazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] queste forme spettacolari della scienza erano assai diffuse. Le macchine elettriche trovavano spettatori entusiasti in ogni classesociale e facevano sperare in applicazioni impensate in campo medico: gli impulsi elettrici potevano curare, riattivare ...
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Mandarini
Federico Masini
Introduzione
Il termine 'mandarini' è impiegato genericamente per riferirsi alla classe di funzionari civili e militari che ha dominato pressoché ininterrottamente la società [...] indicare, in special modo con connotazione negativa, anche i membri della classesociale detentrice del potere in una qualunque forma statale altamente burocratizzata.
La classe dei mandarini ha garantito in Cina il mantenimento di uno Stato unitario ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] aprirne, se gli aggrada, anche a pagamento... la tassa può essere giustificata anche meglio andando a cadere sopra di quella classesociale che intende di far progredire i figli negli studi e che delle scuole si serve per avviarli a una professione ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] origine straniera (latini, italici, ma anche greci), con cui vengono designati membri di compagini alfabetizzate, inserite nella classesociale dominante.
La prevalenza di gruppi egemoni dotati di una notevole forza economica permise d’altro canto l ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] L. si iscrisse subito nel solco tracciato dal padre, a difesa della posizione familiare e del prestigio di un'intera classesociale. A ventitré anni, nel luglio 1887, sposò Dorotea Fardella baronessa di Moxharta, che gli dette sei figli. Dieci anni ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] Assises de la Cour des Bourgeois (1240 ca.) è il più antico trattato giuridico avente ad oggetto specificamente la classesociale dei borghesi, scritto da un anonimo pratico del diritto, che utilizzò come modello una versione latina del trattato di ...
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MACHIAVELLI, Guido
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, presumibilmente all'inizio del secolo XIV, da Giovanni di Buoninsegna e da Francesca di Domenico Del Caccia.
Del padre si sa che militò al servizio [...] della tornata elettorale per le maggiori cariche interne.
Tuttavia, l'equilibrio raggiunto tra le diverse componenti della classesociale affermatasi nel 1343 subì una nuova crisi di fronte al tentativo da parte delle corporazioni artigiane medie e ...
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Il razzismo
Francesco Cassata
Introdotto nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia völkisch dell’estrema destra nazionalista [...] del conte A. de Gobineau; alcune correnti del cosiddetto «darwinismo sociale»; l’eugenica razzista di fine Ottocento e della prima metà del in rapporto sociale, trasforma il gruppo razzizzato in classesociale e costruisce socialmente un rapporto ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe longobardo di Benevento, secondo di questo nome. Alla morte del principe Grimoaldo (I), collocabile ai primi di aprile 806, G., che all'epoca ricopriva l'incarico di [...] furono proprio il ceto di provenienza di G., aristocratico e funzionariale a un tempo, e il legame instauratosi tra la classesociale da lui rappresentata e il princeps a creare le condizioni che avrebbero favorito la disgregazione del pur non debole ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...