Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] varia da paese a paese, da regione a regione, da Stato a Stato. Nelle città varia a seconda del vicinato, della classesociale, dell'occupazione, della razza, del sesso e dell'età. L'esistenza di subculture della violenza, o di sistemi normativi di ...
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Infanzia
Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella [...] Schwarze Pädagogik: Quellen zur Naturgeschichte der bürgerlichen Erziehung, Frankfurt a.M. 1977.
Saporiti, A., Famiglia, socializzazione e classisociali, in La famiglia, la società e i processi di socializzazione (a cura di G. B. Sgritta), Roma 1975 ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] incepparsi e il dissolversi delle solidarietà tradizionali, la comparsa di nuove élites politiche ritardano ovunque la formazione di classisociali capaci di svolgere un ruolo d'integrazione e dinamizzazione di tutta la società.
Più si spinge a fondo ...
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Amicizia
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Definizione di 'amicizia'
Nelle moderne società occidentali il termine 'amicizia' indica una relazione sociale i cui soggetti: 1) avvertono una personale predisposizione [...] importanti che contribuiscono a determinare la grande varietà di tipi e livelli dell'amicizia: età, sesso, classesociale, educazione, occupazione sono quelli più spesso menzionati nella letteratura sull'argomento. Un fattore che trascende tutte ...
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Nascite, controllo delle
Silvana Salvini
Introduzione: concetti, definizioni, modelli esplicativi
Nelle tendenze della fecondità europea a partire dalla seconda metà dell'Ottocento si possono individuare [...] ambivano.
L'accettazione e la diffusione del controllo delle nascite fra gli operai furono successive a quelle delle classisociali più agiate: i lavoratori iniziarono a limitare la fecondità non tanto allo scopo di imitare il comportamento delle ...
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Memoria
Alessandro Cavalli
La nozione di memoria
In termini molto generali, la memoria può essere intesa come la capacità di un sistema qualsiasi (un robot, un organismo, un individuo, un gruppo, un'istituzione, [...] di competenze e di simboli, come, ad esempio, il sistema della notazione musicale nel caso dei musicisti), la classesociale (l'esempio è quello della classe operaia la cui memoria è subalterna e colonizzata in quanto riflette una condizione ...
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Comportamentismo
Luciano Gallino
Varietà del comportamentismo nelle scienze sociali
La mappa del comportamentismo nelle scienze sociali presenta complicate diramazioni. Al fine di orizzontarsi su tale [...] in cerca di un'abitazione in un vicinato che non presenti forme accentuate di segregazione per razza, classesociale o religione, e finiscano per generare collettivamente un vicinato completamente segregato (v. Schelling, 1978). Masse di individui ...
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Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] legate al sesso, all'appartenenza etnica e alla classesociale, che richiederebbe un'indagine storica specifica. La transizione per oscurare le differenze legate al sesso, alla classesociale e all'appartenenza etnica, che devono invece essere ...
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SOCIOLOGIA DELLA EDUCAZIONE
Vincenzo Cesareo
Teoria sociologica e sociologia della educazione. - Al pari, o forse ancor più, di altri settori di analisi specialistica, la s. della e. ha conosciuto in [...] 1972, pp. 15-35; P. Bourdieu, J.C. Passeron, La riproduzione, Rimini 1974; B. Bernstein, Class, codes and control, Londra 1975; N. Poulantzas, Classisociali e capitalismo oggi, Milano 1975; W. Buckley, Sociologia e teoria dei sistemi, Torino 1976; R ...
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SOCIOLOGIA RELIGIOSA
Marco M. Olivetti
. Lo studio sociologico della religione può svilupparsi a diversi livelli: a) come indagine sulla religione quale problema centrale per la comprensione della società [...] di religione) sia funzione di svariati fattori, quali i precedenti storici della comunità, le dimensioni della medesima, la classesociale degl'individui ad essa appartenenti, il loro livello d'istruzione, la loro professione, ecc. Si comprende come ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...