BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] condanna l'egoismo nazionalistico, l'odio, di razza, la lotta di classe. B. XV non prende parte per nessuna delle parti belligeranti, ma di Gambetta e di Combes. Il pensiero cattolico sociale veniva dalla Francia; il primo che aveva fatto fremere ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] bensì a produrre, attivare, organizzare valori culturali e modelli di rapporti sociali; per i quali, in ultimo, "è l'universo che si della civiltà comunale" (Eco, 1987).Nella ricca classe dei sarcofagi 'di passione', la cui sceneggiatura narrativa ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] entrare in chiesa a capo scoperto, norma avvertita come umiliante dalla classe dirigente unno-turca, abituata al turbante, segno di distinzione sociale), le posizioni riguardanti problemi organizzativi e di giurisdizione ecclesiastica non lasciavano ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] possibilità di successo. Esso rappresenta un modo di essere che non corrisponde alle mutate esigenze sociali e all'atteggiamento delle classi colte indiane, le quali cominciano a dubitare della loro stessa religione tradizionale, sebbene si glorino ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] la sfiducia intorno alle reali possibilità di avanzamento sociale che un antipapa isolato e senza mezzi come di G. Cugnoni, "Atti della R. Accademia dei Lincei", memorie della classe di scienze morali, storiche e filologiche, ser. III, 8, 1883, ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] vita personale di colui che la accoglie, anche nell'ambito della vita sociale, e che l'armonia e l'ordine del mondo dipendono da verso un singolo oppure poteva applicarlo a un'intera classe della popolazione. L'esempio principale del secondo caso ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] , delle tradizioni, dei costumi. Le forme delle istituzioni costituenti l'ambiente sociale - Chiesa, Stato, classe, famiglia - non apparivano più immutabilmente ‛date' da un creatore trascendente e di autorità incontestata; essendo ora esperite ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] in cui si fondono elementi di critica storica e di critica sociale, è rimasta limitata a una ristretta avanguardia e non qualifica negli Stati Uniti d'America, i giovani della classe media borghese sono stati conquistati da questi ideali, ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] tempo – che non si dovessero insegnare le stesse cose ai nobili e al popolo, per evitare lo spostamento delle classisociali, arrivando anche a distinguere – come fece la marchesa Giulia Falletti di Barolo – tre tipi di istituti religiosi: uno per ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] migliori che ne consentissero la trasformazione in classe dirigente per sostituire quella fascista, o, 1946.
G.C. Zahn, German Catholics and Hitler's Wars. A Study of Social Control, London 1963 (trad. it. Firenze 1965).
G. Lewy, The Catholic Church ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...