proprietà
Stefano De Luca
Maria Grazia Galimberti
Un diritto di possesso esclusivo
Tutte le società umane in ogni epoca storica hanno riconosciuto l’importanza della proprietà sui beni e sulle risorse [...] riuniti in clan, ma vi erano centinaia e migliaia di persone che componevano una sola società, appartenevano a varie classisociali, si dividevano il lavoro e la ricchezza prodotta: la semplice e primordiale società collettiva si era evoluta per dare ...
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Le crisi economiche
Giorgio Ruffolo
Per molto tempo la teoria economica dominante ha ignorato il concetto di crisi. Il paradigma fondamentale di quella teoria era il modello dell’equilibrio generale [...] Questo è il meccanismo esplosivo messo in moto dalla nuova classe dei maghi della finanza. Ma questo è solo parte di larga permissività del credito. È come se il costo sociale della diseguaglianza si scaricasse sulle generazioni future. Nel secondo ...
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PETTINARI, Admeto
Elisabetta Loche
PETTINARI, Admeto. – Nacque il 28 agosto 1891 a Pra (oggi parte del Comune di Genova) da Guglielmo, capostazione delle Ferrovie dello Stato, e da Aldemira Zitelli, [...] politicamente, militarmente e amministrativamente, tra Repubblica sociale di Salò subordinata ai tedeschi al Nord, Roma 1993, pp. 42-59; A. Gigliobianco, Via Nazionale. Banca d’Italia e classe dirigente. Cento anni di storia, Roma 2006, pp. 173-178. ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] C. si rivolse ben presto alle discipline politiche, economiche e sociali, e ancora molto giovane fu socio del Gabinetto di lettura, , del resto paghi di aver dimostrato che la vera classe dirigente erano appunto loro.
Schieratosi alla Camera tra i ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Nacque a Firenze il 30 ottobre del 1376 da Matteo di Niccolò di Duccio e da Lorenza di Ludovico di Marco Strozzi. Emancipato dal padre nell'anno 1388 con la donazione [...] fiorini contratto dal nipote. Tuttavia il suo prestigio, sia sociale sia familiare, non doveva aver subito gravi flessioni se nel anche se non esclusivo appannaggio delle famiglie della classe dirigente nei rami cadetti o quanto meno in quelli ...
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LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] operaia alla borghesia e del lavoro salariato al capitale; di qui, però, non scaturiva la lotta di classe ma il concetto che "il socialismo mira a fare che ogni cittadino sia nel tempo stesso, allo stesso titolo e nello stesso grado, capitalista ...
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GUIDI DI BAGNO, Alessandro
Patrizia Fracchia
Nacque a Ferrara il 9 dic. 1833 dal marchese Andrea Carlo e dalla marchesa Luigia Trotti.
L'antica famiglia dei Guidi all'epoca aveva due ramificazioni, [...] sul tema Del frazionamento di fondi. Sua importanza economica e sociale (in Atti del I Congresso dei Consorzi…, Ferrara 1910, pp T. Isenburg, Investimenti di capitale e organizzazione di classe nelle bonifiche ferraresi (1872-1901), Firenze 1971, p ...
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BARRACANO, Luigi Vincenzo Francesco
Giuseppe Covino
Noto come Luigi, nacque a Salerno il 24 febbr. 1860, da Carmine e Raffaela Pagliasco, in una famiglia di piccoli commercianti. Compiuti gli studi, [...] della "sorte dell'operaio, fattore indispensabile del benessere sociale" e l'opportunità di "rendere le masse (Il Giornale di Salerno, 2 ag. 1919). Collaborazionismo di classe e produttivismo, populismo e nazionalismo sorreggevano la visione del B. ...
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CISTERNI, Giovanni
Michele Fatica
Nacque a Rimini nel 1775da Cristoforo e da Maria Cipriotti. I cronisti riminesi Nicola e Filippo Giangi, che, praticando la mercatura come il C., lo citano di frequente, [...] anno 1822, 3 luglio, p. 158). La sua ascesa sociale fu dovuta, oltre che alla sua intraprendenza, al matrimonio con dal sovrano danese del titolo di cavaliere di Danneberg di terza classe (Arch. Segr. Vaticano, Segreteria di Stato, rubrica 220, anno ...
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Evoluzione del capitalismo
Giorgio Ruffolo
Capitalismo è termine dal significato non molto chiaro. Forse per questa ragione Marx non lo usò mai. In generale si denota con quel termine un sistema nel [...] , fino al 1990, trentasei volte.
Cosi i capitalisti, proprietari del capitale, sono diventati la classe dominante dell’organizzazione produttiva e della struttura sociale.
Si tratta di un periodo storico di due secoli appena, durante il quale si ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...