Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] nella vita politica attiva. Nel discorso per la candidatura elettorale, egli sostenne l'ideale «della concordia fra tutte le classisociali», al fine di realizzare la «vera democrazia, che è la fratellanza umana» (Discorso di Enrico Ferri, 1886, s.p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] Stato che non prenda atto dell’orientazione religiosa dell’uomo e degli organismi sociali in cui si manifesta questa realtà (La casa comune, cit., pp. rilievo, tuttavia non si rende omogeneo alla classe politica che viene formandosi nei partiti e ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] col 1° sec. a.C., con i violenti contrasti di classe che videro il S. roccaforte degli interessi degli ottimati e cittadini che hanno illustrato la patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario» (art. 59 Cost.). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] ’ultima con la democrazia, intesa nel suo profilo sostanziale di trasformazione dei rapporti di forza esistenti tra le classisociali. Gli sfugge il significato dei cambiamenti avvenuti nei lunghi anni del suo impegno di studioso e di uomo politico ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] convenzione comandata agli Stati dal Consiglio economico-sociale. Il progetto di legge uniforme relativo ; A. C. Jemolo, Commem. del socio M. D., in Rend. d. Acc. d. Lincei, classe di sc. morali, stor. e filos., s. 8, III (1948), 5-6, pp. 255-68; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gino Giugni
Silvana Sciarra
Gino Giugni si colloca fra i fondatori del diritto del lavoro nell’Italia repubblicana. La pratica della comparazione giuridica, l’attenzione verso l’analisi storica, la [...] nel fare politica del diritto il giurista non è asservito né soggiogato dalla classe politica, ma attinge consapevolmente e criticamente dalle sfere sociali che osserva, per rinvigorire i valori costituzionali e creare cultura politica (Lavoro, cit ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] i campi dello scibile e in tutti i settori della vita sociale. È l’uscita dallo stato di ‘minorità’ predicato da Immanuel monarca assoluto: dopo Giuseppe II, Napoleone, affiancato da un classe pensante in grado di educare la massa, un tema cui ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] che da più di un secolo incanalava l’ascesa sociale di giovani meritevoli di modesta estrazione, rappresentando il seduta del 17 novembre 1907, inRendiconti della Reale Accademia dei Lincei. Classe di Scienze morali, storiche e filologiche, s. 5, XVI ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] e quello degli individui» (Dell’ottimo governo, «Rassegna di scienze sociali e politiche», 1886, 3, p. 16). La proposta di di tener fermo il governo dello Stato nelle mani della classe dirigente, entro un’«ottica di tipo ormai marcatamente autoritario ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] come ipotesi provvisorie»; la necessità di coniugare costantemente «storia sociale» e «storia degli individui», perché dietro le «parole generali, come rivoluzione, classe, Riforma, Risorgimento», vi sono sempre, e vanno studiati, «gli ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...