CALOSSO, Umberto
Giovanna Cavallari
Nacque a Belveglio d'Asti il 23 sett. 1895 da Giuseppe e da Giuseppina Damasio. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'università di Torino, ebbe, modo di conoscervi [...] lungo periodo, di maturazione della coscienza di classe, attraverso gli istituti consiliari e l'autonoma Torino, con 43.898 voti preferenziali), dopo la scissione del partito socialista passò al gruppo guidato da Saragat (P.S.L.I.). Insieme ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] , al pari di altri esponenti della classe dirigente repubblicana, fu preso dal problema illustri e artisti di Romagna, Rimini 1990, p. 147; D. Demarco, Una rivoluzione sociale: la Repubblica Romana del 1849 (16 nov. 1848 - 3 luglio 1849), Napoli 1992 ...
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PISANO, Giorgio
Giuseppe Parlato
PISANÒ, Giorgio. – Nacque a Ferrara il 30 gennaio 1924, da Luigi e da Iolanda Cristiani. Primogenito dei cinque figli di un funzionario di prefettura di origine pugliese, [...] Nord. Decorato della croce di ferro di seconda e di prima classe, due volte promosso per meriti di guerra, venne infine chiamato al gennaio 1947, a Como, fu tra i fondatori del Movimento sociale italiano (MSI) e ne divenne anche il primo segretario ...
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HEUSCH, Nicola
Piero Crociani
Figlio di Gioacchino, ufficiale dell'esercito toscano, e di Carolina Pieri, nacque il 5 marzo 1837 a Calci, presso Pisa. Non ancora diciottenne, intraprese la carriera [...] in Italia, Firenze 1902, pp. 175 s.; R. Mori, La lotta sociale in Lunigiana (1859-1904), Firenze 1958, pp. 194, 198 s., 203-206, 267; L. Gestri, Capitalismo e classe operaia in provincia di Massa Carrara. Dall'Unità d'Italia all'età giolittiana ...
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EANDI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 20 marzo 1849 in una famiglia di media borghesia.
Dopo il liceo frequentò la facoltà di giurisprudenza senza però conseguire la laurea. Sin da giovane [...] piuttosto che, da diverse posizioni, democratici e socialisti riuscissero ad incidere concretamente in campo politico e sociale. Per parte sua L'Anticristo asseriva che "nella condizione militante della classe operaia, il suo moto economico e la sua ...
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LUZZATTO, Riccardo
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 4 febbr. 1842 da Mario e Fanny Luzzatto. Importante per la sua formazione fu l'esempio del padre, che nel 1848 fu l'unico membro del governo provvisorio [...] antigovernativa e talvolta una vicinanza alle posizioni dei socialisti.
La fine della sua vita parlamentare fu legata giorni, Milano 1992, ad ind.; G. Orsina, Senza Chiesa né classe. Il partito radicale nell'età giolittiana, Roma 1998, pp. 174, ...
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DE FRANCHI TOSO, Federico
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1560, terzogenito di Gerolamo e di Isabella Sauli, dopo Cristoforo e Maria.
Appartenne al ramo Toso della famiglia De Franchi, [...] Il padre del D. fu, infatti, uno dei protagonisti nel conflitto sociale che aveva opposto nobiltà "vecchia" e "nuova" negli anni '70 quei nobili nuovi che, all'interno della classe dirigente genovese, puntavano sul potenziamento dell'attività ...
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GRASSI, Gaetano
Fulvio Conti
Nacque a Firenze nel novembre 1846 da Agostino e Giuseppa Gozzini, e fu avviato al mestiere di sarto. Dopo aver preso parte come volontario alle campagne garibaldine del [...]
Il Fascio proclamava il concetto della lotta di classe come strumento di emancipazione dei lavoratori e nel suo per un breve periodo a Firenze, dove collaborò a La Questione sociale di E. Malatesta, fondò la Federazione anarchica fiorentina e poté ...
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DE FALCO, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Corato (prov. di Bari) il 25 febbr. 1878 da Angelo e Brigida Russo, di famiglia povera. Tipografo, repubblicano nella prima gioventù e poi socialista, [...] la propria immagine, pubblicò nel 1921 un fortunato opuscolo dal titolo Fascismo milizia di classe, edito dalla Biblioteca di studi sociali diretta da Rodolfo Mondolfo, in cui sottolineava l'origine del movimento nel tradizionale mazzierismo ...
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LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Pisa, seguì le lezioni [...] diritto romano si connettessero forme di giustizia e convenienza sociale conformi all'essenza della natura umana, avuto riguardo dell'interesse nazionale sugli interessi privati e di classe si mantenessero nella storia con il diritto romano. ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...