FIORENTINO, Mario
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 5 giugno 1918 da Ettore e Ada Melli. Conseguì la laurea a Roma presso la facoltà di architettura nel dicembre 1944. Aderì al Partito d'azione, partecipando [...] apparato teorico del fare architettonico, sottolineando il ruolo sociale dell'architetto e l'importanza del coinvolgimento dei nominato accademico di S. Luca per la classe degli architetti. Fu professore straordinario di composizione architettonica ...
Leggi Tutto
BASILE, Ernesto
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Battista Filippo, nacque a Palermo il 31 genn. 1857; studiò nell'università della sua città sotto la guida del padre, professore di architettura, del [...] con la perfetta aderenza del suo linguaggio all'ambiente sociale e culturale della Sicilia fine secolo; il suo delle case di abitazione, perfettamente aderente alle esigenze della classe borghese cui si indirizzavano, si giustappone nell'opera ...
Leggi Tutto
Cissé, Souleymane
Grazia Paganelli
Regista e fotografo malieno, nato a Bamako (Mali) il 21 aprile 1940. Nei suoi film C. ha elaborato una poetica fortemente legata alla terra e alla storia del suo popolo, [...] 'uso dei primi piani e della luce, i futuri esiti del regista. In Baara, altro film di denuncia sociale ambientato nei luoghi della classe operaia (fabbriche, strade e case), C. alterna l'artificio di scelte stilistiche quasi oniriche a un realismo ...
Leggi Tutto
Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classisociali, sia come insieme delle classisociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] delle classi subalterne, in antitesi e dialettica contrapposizione con quella ‘ufficiale’ della classe o delle classi dominanti. concettuale di quei prodotti, calati nella storia e nel contesto sociale di cui fanno parte. Per tal via si riesce a ...
Leggi Tutto
In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] eventualità ciò vuol dire che i due elementi appartengono a classi diverse, cioè l’uno esclude l’altro (è il o sostituto) funzionale, grazie al quale ogni elemento culturale o sociale svolge più funzioni, allo stesso modo in cui una sola funzione ...
Leggi Tutto
Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] ° scomparve come unità politico-amministrativa. Accanto a una classe feudale si era intanto sviluppato un ceto di ricchi istituito per l’occasione dalle autorità della Repubblica sociale italiana, contro 19 gerarchi fascisti accusati di tradimento ...
Leggi Tutto
Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] cultura umanistica e in relazione con l’ascesa della classe borghese. Nell’ambito del r. privato si avvia un contesto qualificato da simboli o attributi, allusivo alla vita interiore e sociale del soggetto; esemplari i r. di Tiziano, G.G. Savoldo, ...
Leggi Tutto
Rappresentazioni pittoriche di scene per lo più d'ispirazione socialpopolare, talvolta con intenti politici, eseguite, anche a più mani, su muri, facciate di edifici, grandi pannelli di materiale vario, [...] grandi dimensioni dalla marcata connotazione politica, ideologica e sociale, eseguita sui muri delle strade o in ambienti chiusi Principali interlocutori sono le masse popolari, la classe rurale e contadina che, indipendentemente dal livello ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] specie in certe necropoli atestine e dell'agro di Pola, l'idea che si tratti di individui appartenenti alle classisociali più basse e quindi più conservatrici e legate ai rituali funerarî del passato sembra essere la più accettabile.
Giudicando ...
Leggi Tutto
MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] ''realista'' sia in Occidente che nei paesi ex-socialisti e nella Cina. In tal senso, importanti sono Il manifesto politico italiano: 1972, in Cultura, comunicazione di massa, lotta di classe, a cura di M. G. Lutzemberger e S. Bernardi, ivi 1976, pp ...
Leggi Tutto
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...