Aveva ragione Carlo Levi, quando nel 1955 per un suo libro scelse questo titolo: Le parole sono pietre. Levi si riferiva alla durissima condizione dei contadini siciliani. Però sono pietre anche le parole [...] . Mi torna in mente la scuola. Erano le classi speciali Lacio Drom. Certo che vanno contestualizzate al momento i nostalgici del fascismo, ma che hanno costruito un contesto sociale che alle radici del fascismo tornava spesso. [...] Il caso ...
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Occorre reimpostare una cultura della vita.Occorrono obiettori di coscienza e nonviolenti,che pratichino metodi e tecniche di resistenzaalle intimidazioni della mafia, che facciano fronte promuovendouna [...] l’onomastica di quella gente è sconosciuta alla classe politica». Nei talk show si utilizza per fini che ne hanno preso parte. Le organizzazioni criminali creano consenso sociale: nella rete cadono persone e istituzioni, perché hanno in ...
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Fabio MoliterniFinzioni meridionali. Il Sud e la letteratura italiana contemporaneaRoma, Carocci, 2024 All’alba zio Pino si aggravò, allora l’ex colonnello prese il coraggio a due mani, si avvicinò per [...] salentine, prima o più che indicare una distinzione etnica, segnala un’appartenenza familiare (quindi sociale) e, implicitamente, qui, di classe. I saggi di Finzioni meridionali, infatti, «individuano le tipologie di scrittura […] che hanno dato ...
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L’attualità del grande Luigi Nono ne fa una delle voci più autorevoli nel panorama musicale di oggi. La sua famiglia e l’ambiente in cui è nato hanno giocato un ruolo decisivo. Il padre ingegnere, uomo [...] respirava un’atmosfera piena di ideali egualitari, antifascisti e socialisti e da qui è possibile individuare l’origine di quella contemporanea, nella situazione contemporanea, nella lotta contemporanea di classe, secondo una scelta che io ho fatto» ...
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Una delle chiavi di possibile decodificazione di quel ricchissimo repertorio di nomi, cognomi, odonimi e altri toponimi, cinonimi e marchionimi, che è l’opera narrativa di Carlo Emilio Gadda, è quella [...] .] (la notazione in parentesi quadre è dell’Autore).Il cognome diventa dunque connotativo senso latu, di un tipo sociale, di una mentalità e di una classe. Solo in rari casi e perlopiù di personaggi minori o appena citati, Gadda si lascia andare a ...
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Patrizia CarranoLa figlia della servaFirenze, Vallecchi, 2024 Pur restando all’interno di un contesto politico e culturale affine, una delle critiche che si potrebbero muovere alla sinistra che si rifà [...] credevano i servi di un tempo, una volta sopita la lotta di classe con i loro padroni, sono diventati a loro volta padroni di altri considerazioni non solo psicologiche, ma anche storiche, sociali, di costume e giornalistiche che impreziosiscono il ...
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Il fatto che molti giochi siano una metafora della guerra è evidente: dagli scacchi (per Giangiuseppe Pili «sono il primo wargame della storia») alle competizioni sportive, fino ai videogame. Ebbene, il [...] esterno come metafora/modello di una realtà economica, politica, sociale, culturale, ambientale del passato o del presente». Quindi storia, che molti si occupavano di come utilizzare in classe i giochi commerciali, i videogiochi, di come produrre ...
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Armi e armature nella letteratura italianaA cura di Teresa Agovino e Matteo MaselliFirenze, Franco Cesati Editore, 2024Armi e armature nella letteratura italiana, curato da Teresa Agovino e Matteo Maselli [...] , che segnano il cambiamento dalla Sicilia patriottica a quella post-unitaria. In Verga le armi metaforizzano tensioni sociali e personali, legate a classe e onore, con un focus sul coltello, simbolo di violenza primitiva e giustizia fatta da sé ...
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Sport e spectaculaNel mondo antico, lo sport costituiva una parte importante della vita pubblica, carica di interessi e significati politici, sociali e culturali che, proprio come oggi, andavano molto [...] , prontamente condannati soprattutto da alcuni ambienti della classe aristocratica, che guardavano con un certo disprezzo tutte del tifo sportivo, che, allora come oggi, occupa uno spazio sociale che si estende ben oltre gli spalti di uno stadio o di ...
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C’è un male incurabile che ci sta invadendo ammalandoci un poco alla volta. Non è fisico, tangibile, per quanto sul corpo sovente si ripercuota. Più sociale, verrebbe da dire, umano: parliamo di quel lento [...] di fallimentiDietro la menzognera faccia di un mondo social da anglicismi e tempo introvabile, da prestazioni si sia, a sera, sgangherati davanti allo specchio. C’è un’intera classe di individui – non casuali le parole scelte – che cammina a vuoto, ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima in clan, sezioni o altri sottogruppi sociali....
teti Classe sociale dell’antica Grecia composta dai liberi non proprietari. Negli Stati oligarchici i t. si impoverirono sino a ridursi a servi della gleba; in quelli democratici raggiunsero con il tempo la parificazione politica con le classi...