Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] va ben oltre la storia che racconta: Filumena è l'Italia che deve, o dovrebbe, difendere i figli che rappresentano le tre classisociali emergenti.
In un clima di rinunce e di ripiegamento morale, il 1947 è anche l'anno delle incertezze e della crisi ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] per i tempi. La Conti, che nel 1904assunse la ragione sociale definitiva (Soc. an. per imprese elettriche Conti) aveva già era dunque "giuoco-forza ricorrere alla provata competenza della classe che credevamo superata". Né mancava nella parte finale ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] condanna l'egoismo nazionalistico, l'odio, di razza, la lotta di classe. B. XV non prende parte per nessuna delle parti belligeranti, ma di Gambetta e di Combes. Il pensiero cattolico sociale veniva dalla Francia; il primo che aveva fatto fremere ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] volta che essi sentivano vicino il limite di rottura con la classe dirigente isolana. D'altro canto, non si può negare al continentale del Regno fosse più avanzata, sul piano economico e sociale, della Sicilia. Per certi aspetti era anzi il contrario. ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] , per me attraenti e repulsivi, di quella classe padronale postdannunziana da cui personalmente ho cercato, fin di nuove idee di giustizia ed emancipazione, le prime lotte sociali, i boicottaggi e gli scioperi agrari, la propaganda politica, ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] F. in quel periodo: solo sotto la tutela delle classi più agiate il credito cooperativo popolare avrebbe potuto diventare dopoguerra. Quegli anni avevano visto dominare i popolari e i socialisti e venire alla ribalta due miti "lo sciopero a getto ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] giorno all'altro, "trasportato dal lavoro", accumulò onori, prestigio sociale e ricchezze per sé e per i suoi.
Malgrado la e la sua famiglia, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, classe di lettere e filosofia, XIII (1983), 2, pp. 507-554 ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] una borsa di studio per l'università di Torino, nella classe di belle lettere del Collegio delle provincie. Ivi suoi professori dopo un originale tentativo di comparare l'idea di contratto sociale in Hume e in Rousseau. Interessanti appaiono anche le ...
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BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] , venne trasferito a Pavia e iscritto alla terza classe del liceo scientifico Taramelli. Conseguì la maturità il 9 20, 23 e 25 marzo) – perché i vertici della Repubblica sociale italiana (RSI) non tollerarono la svolta editoriale che Brera cercò di ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] sua casa e offrì al poeta un trampolino di lancio sociale e letterario, tanto più che proprio in quel giro di di F. Bonanni Paratore, in Atti dell'Accademia dei Lincei. Memorie, classe di scienze morali, storiche e filologiche, s. 8, XXII (1978), ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...