Neuroni specchio
Giacomo Rizzolatti
Maddalena Fabbri-Destro
L’uomo è un animale eminentemente sociale la cui vita dipende dalla capacità di capire cosa fanno gli altri, comprendendone le intenzioni [...] riconosciuto da tutti come un’emozione di base, appare presente negli esseri umani indipendentemente da sesso, razza e classesociale, tanto che già Charles R. Darwin lo considerava una delle emozioni fondamentali della specie umana. Studi di fMRI ...
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Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] venute da fuori dimostra l''ostilità' dello straniero, perché l''ubriaco' è sempre l'altro, il paese vicino o la classesociale diversa: questo atteggiamento è universale e destinato a durare ancora per molto tempo. Infine, con la presa di coscienza ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] in base ai decreti del senato" (10).
Dunque virtù e vizio, onestà e corruzione, dedizione ed opportunismo convivevano in una classesociale che, a detta del Sanudo, nel 1493 contava ben 2.600 maschi abili al maggior consiglio; allora (e diamo a ...
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Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] e altre remunerazioni? Da che cosa è ragionevole far dipendere l'ammontare del profitto ottenuto da un individuo o da una classesociale in un dato istante? Da che cosa dipendono le sue variazioni nel tempo? Quale funzione esercitano i percettori di ...
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di Raffaele Marchetti
A prima vista la politica internazionale sembrerebbe aver seguito anche nel 2013 il suo tradizionale corso: le grandi potenze decidono le sorti dell’umanità, gli altri stati sostanzialmente [...] fuori dalla povertà.
Un paese che ha creato un ceto medio (la cosiddetta classe C), in un momento in cui crisi e austerità stanno erodendo questa classesociale in quasi tutte le economie avanzate.
È proprio questo nuovo ceto, beneficiario degli ...
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Riccardo Redaelli
Gli effetti delle Primavere arabe e il disimpegno Usa
Per qualcuno si tratta del disfacimento del sistema statuale successivo alla fine del primo conflitto mondiale, seguito al celebre [...] spesso sostitutive di quelle nazionali. Così sunniti e sciiti possono essere divisi per etnia, lingua, classesociale, opinioni politiche, concezione della religione, geografia. Oppure possono aver vissuto insieme, per lunghi periodi, sviluppando ...
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di Renzo Guolo
L’accordo sul nucleare iraniano, l’intesa sulle armi chimiche della Siria e la relativa stabilizzazione del potere di Bashar al-Assad, e infine la crisi dell’islam politico in Egitto segnano [...] , religiosa o etnica, tende a rafforzarsi. Così sunniti e sciiti possono essere divisi per etnia, lingua, classesociale, opinioni politiche, concezione della religione, geografia. Oppure possono aver vissuto insieme, per lunghi periodi, sviluppando ...
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Città d'arte vecchie e nuove: le destinazioni del turismo culturale
Alessia Mariotti
A partire dagli anni Ottanta, il principale obiettivo della maggior parte dei progetti di valorizzazione culturale [...] della ‘cultura’ hanno ancora un carattere parzialmente elitario: il cliente o turista tipo è una persona adulta e di classesociale medio-alta, sia dal punto di vista economico sia per il livello culturale. Sono di solito viaggi brevi, ma sempre ...
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Memoria
Alessandro Cavalli
La nozione di memoria
In termini molto generali, la memoria può essere intesa come la capacità di un sistema qualsiasi (un robot, un organismo, un individuo, un gruppo, un'istituzione, [...] di competenze e di simboli, come, ad esempio, il sistema della notazione musicale nel caso dei musicisti), la classesociale (l'esempio è quello della classe operaia la cui memoria è subalterna e colonizzata in quanto riflette una condizione ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] rimasta, nonostante la presa di coscienza di più vasti problemi sociali in conseguenza dei soggiorni all'estero, quella dell'uomo formatosi : dopo averla umiliata e prostrata come classesociale, assorbime molecolarmente gli elementi più preparati ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...