BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 3 luglio del 1601, unico figlio di Giovanni Battista e di Virginia Lante. La nascita delB., dopo tredici anni di matrimonio dei genitori, fu salutata [...] stesso anno 1620 Filippo III creò il B. grande di Spagna di prima classe. La morte di Paolo V, nel 1621, e, nel 1633, quella , appunto a causa della morte precoce di Paolo, il resto del cospicuo patrimonio della casata di Clemente VIII, che Olimpia ...
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DELLA TOSA, Odaldo
Massimo Tarassi
Figlio del cavaliere Carmignano, nacque a Firenze dopo la metà del XIII secolo.
Il D. è stato a volte confuso con un suo parente omonimo, il cavaliere Odaldo di Marsoppino, [...] in città e nella sua villa di Sesto durante gli anni in cui restò al potere la parte a lui avversa (1260-1266) Nel 1282, in di pari valore, ma come violento esponente di quella classe magnatizia che all'inizio del 1293 venne esclusa dalle maggiori ...
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CORONA, Ascanio e Silvio
Giovanni Parenti
Nessuno, che si sia occupato dei cosiddetti "manoscritti Corona", è mai riuscito a far piena luce intorno agli autori delle malevole compilazioni di storia [...] spirito antinobiliare, espressione talvolta del risentimento di una classe media di funzionari verso l'albagia patrizia, e intesi Tuttavia nei Successi, allo scrupolo di verità (del resto neppur sempre presente) si aggiunge un gusto violento della ...
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D'AFFLITTO, Rodolfo
Silvio De Majo
Nacque ad Ariano di Puglia (oggi Ariano Irpino in prov. di Avellino) il 19 marzo 1809 da Luisa d'Evoli e da Pantaleone dell'antica famiglia nobile dei marchesi di [...] di stampo garibaldino e di operare un amalgama con la classe dirigente settentrionale. Ad attuare tale politica il D. contribuì alcuni commissari demaniali con ampi poteri. Per il resto si dedicò in massima parte alla normale amministrazione ( ...
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FERRARIS, Ercole
Giuseppe Sircana
Nacque a Valenza Po (prov. di Alessandria), il 15 ag. 1875 da Gerardo e da Emilia Cavallaro (o Cavallero). Le condizioni della famiglia - si trattava di contadini molto [...] al F. di frequentare la scuola oltre la seconda classe elementare e lo costrinsero, ancora molto giovane, ad avviarsi parte della segreteria nazionale della Federazione italiana pensionati, di cui restò membro fino al 1961.
Il F. morì ad Alessandria ...
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BON, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Michele di Alvise, del ramo detto "dalle Fornase", si addottorò in artibus all'università di Padova, mantenendo poi per gli studi un interesse sempre vivo, che lo [...] rigidità di cui il B. dette prova (come del resto alcune uscite scherzose della sua relazione poco consone all'usuale circostanza, in cui non era in gioco l'autorità della classe dominante, seppe dimostrarsi umano e duttile interprete della legge, ...
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BALLARINO, Giovanni Battista
Gian Franco Torcellan
Veneziano, nacque nell'isola di Murano nel luglio del 1603. Avviato dalla famiglia agli studi, si formò una cultura assai vasta, d'impronta soprattutto [...] della Serenissima ch'era tradizionalmente riservata alla classe cittadinesca dello Stato veneziano, ed assai momenti, con tanto pregiuditio della sua salute, che due volte restò da mortale infirmità sorpreso, preservatone dal Signor Iddio".
Nel 1629 ...
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CESCHI, Stanislao
Silvio Tramontin
Nato a Sant'Elena d'Este (Padova) il 18 nov. 1903 da Domenico e da Regina Trivellato, compì i primi studi nella scuola tecnica di Este, e continuò all'istituto tecnico [...] Selvatico" di Padova dal 1969 al 1974; a Roma, dei resto, dal 1949 al 1964 era stato presidente del liceo artistico e nel Movimento laureati vedi R. Moro, La formazione della classe dirigente cattolica (1929-1927), Milano-Bologna 1979, ad Indicem ...
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DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] derivatagli dal ricordo del padre, la cui figura del resto dovette essere progressivamente rivalutata nella Firenze del tempo, se contando all'interno sulla complicità di vari esponenti della classe magnatizia, con i quali dovevano aver concordato il ...
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FOSCHI, Italo
Giovanna Bosman
Nacque a Corropoli (Teramo) il 7 marzo 1884 da Emanuele e Addolorata Bruni. Nel 1906 si laureò in giurisprudenza a Roma e nel 1908 entrò alla Corte dei conti come scrivano [...] vita politica, avendo raggiunto il grado di segretario di prima classe.
Nazionalista della prima ora, nel 1911 seguì l'esempio anno d'intransigenza fascista a Roma, Roma 1926), il F. restò comunque nei ranghi della federazione dell'Urbe; nel 1928 lo ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...