PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] », cosa che, essendo riferita a come aveva saputo difendere la classe di governo in indifendibili circostanze, suonava come involontario elogio della sua abilità diplomatica. Del resto, anche Pallavicino, al di là della correttezza dei rapporti ...
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CONTARINI, Lorenzo
Angelo Ventura
Nacque a Venezia il 25 maggio 1515 da Maddaleno (in altre fonti, Natalino) del ramo di S. Silvestro e da Lucrezia da Molin. Apparteneva a famiglia di rango senatorio, [...] Della stima di cui godeva nei circoli colti della classe dirigente veneziana è testimonianza il compito affidatogli di pronunciare di manovra all'animo risoluto del C., il quale del resto, ritornato a Venezia dopo essere stato sostituito nel marzo del ...
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GAZZERA, Costanzo
Gianluca Schingo
Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) il 20 marzo 1779 da Giovanni Bartolomeo e da Eleonora Maria Costamagna, in una famiglia antica ma non agiata. Entrato nell'Ordine dei [...] della soppressione degli ordini decisa dai Francesi restò nel clero secolare. Nel 1802 ottenne il e Bibl: Torino, Arch. dell'Accademia delle scienze: Verbali delle adunanze della classe di scienze morali, stor. e filologiche, reg. 32 (1816-32); ...
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DROCTULFO (Drocton, Droctulfus)
Stefano Gasparri
Svevo o alamanno di stirpe, crebbe, secondo quanto afferma Paolo Diacono, presso i Longobardi e, poiché era "fórma idoneus", aveva ottenuto da loro la [...] Faroaldo, invece, risale senza dubbio al 575-576: il futuro duca spoletino del resto poté benissimo tenere per alcuni anni il controllo di Classe). Questa cronologia più "bassa" degli avvenimenti permetterebbe, in sostanza, di saldare maggiormente le ...
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FALCONIERI
Michele Luzzati
Famiglia ad ampio sviluppo consortile, probabilmente originaria di Fiesole ed affermatasi in Firenze fin dagli inizi del sec. XIII, di orientamento guelfo e così "possente [...] persero gradatamente peso politico; per tutto il resto del Trecento, infatti, subirono ripetute proscrizioni e s., 186 ss.; M. Tarassi, Le famiglie di Parte guelfa nella classe dirigente della città di Firenze durante il XIII secolo, in I ceti ...
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MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Secondo di questo nome, figlio di Guglielmo (I) e di Adelasia, nacque intorno al secondo decennio del XII secolo a Ferrara.
Il M. discendeva da un'antica [...] suoi rappresentanti, probabilmente per il mutato atteggiamento della sua classe dirigente, e in primo luogo dello stesso M., nei In tale intromissione patrimoniale gli Este furono del resto favoriti proprio dagli stessi familiari dei Marcheselli: i ...
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DORIA (Doria di Cirié e del Maro), Carlo Alessandro
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1678 dal marchese Giovanni Gerolamo, gran maestro della Casa reale, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e [...] S. Sede sul Regnum Siciliae, cosìcome avverrà del resto più tardi con il Regnum Sardiniae.
In tutte le del conte Lascaris di Castellar..., in Mem. d. Accad. d. scienze di Torino, classe di scienze morali..., s. 2, XIX (1861), 2, pp. 1-105; Torino, ...
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FORNACIARI, Bruno
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Sondrio il 17 ott. 1881 da Giuseppe e da Eugenia Croce. Laureatosi in giurisprudenza nel 1902, entrò nel gennaio 1903 nell'amministrazione dell'Interno [...] da attribuire, con molta probabilità, l'incarico di prefetto di prima classe a Milano, dall'agosto del 1930 al luglio del 1935, consolidata esperienza amministrativa e la fedeltà alla Corona, e del resto il ruolo del governo tra il 25 luglio e l'8 ...
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BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] nazionalismo una tendenza conservatrice... travolgendolo nella lotta di classe" (Arcari, App., p. 19).
Il " e che fu fino al 1915 l'organo dei liberali nazionali. Collaboravano del resto a questa rivista, tra gli altri, G. Boine, G. Amendola, A ...
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CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] Ibid., ibid.).
A causa di questa sua posizione, il C. restò ben presto isolato, in mezzo a un quadro dirigente del fascismo lui definita "la più rumorosa manifestazione di lotta di classe proiettata sul piano internazionale" (Ibid., Carte Cianetti, ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...