VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] misura in cui disponeva ancora delle regalie: per il resto s'interessava di un'altra dimensione dei problemi stradali.
Sempre 1994), Spoleto 1995, pp. 475-506; A.I. Pini, Classe politica e progettualità urbana a Bologna nel XII e XIII secolo, in ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] respingere le preghiere degli amici romani e di restare a Firenze per completare le parti incompiute della sua dell'elogio e tradizione antica, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, classe di lettere e filosofia, XXVI (1996), pp. 161-181. ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] delle azioni di Costantino assumeva un’importanza cruciale, e del resto questo fenomeno non era destinato a terminare con la sua il tratto tipico della scelta intenzionale fu l’apertura della classe senatoria, in modo che il rango non fosse più ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] , quelli che dettero un nome al fenomeno, si aprirono del resto proprio con la morte di Herzen, l'uomo che, nell frontale - quindi senza processi osmotici - della guerriglia con la classe dirigente locale, e poi a causa della chiusura degli Stati ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] classe, con l'esclusione delle altre, o con l'assorbimento di tutti i gruppi nella conclamata ‛comunità nazionale'. In realtà, il movimento totalitario è e resta ideali nazionali o razziali, sociali o di classe. L'uomo nuovo e la nuova società ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] corrigantur. Talvolta anche opere di eretici nominati nella prima classe, che vietava autori in modo assoluto, furono soggette a italiani e il suo rapporto con la scienza europea restarono vitali; e fondamentale si mantenne il contributo alle scienze ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] racconto che riflettono il suo particolare credo, il resto è perfettamente rappresentativo della reazione a Gibbon degli erano ancora pagani, in particolare nell’esercito e nella classe di governo, dovette necessariamente mostrare rispetto per la loro ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] stessi tribunali che giudicano tutti gli altri. Ma di fronte all'avanzata della nuova classe sociale, chiamata borghesia perché vive e lavora nei borghi cittadini, resta poco da fare. Grazie anche al denaro che arriva in Europa dalle colonie spagnole ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] necessità di far debiti, e disordinarsi, con […] finalmente à restar senza niente, in vilipendio di tutti come à tempi nostri se antica, in Memorie dell'Accademia nazionale dei Lincei, classe di scienze morali, storiche e filosofiche, XXIV (1980 ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] solo dopo ponte Milvio, per liquidare quel che restava delle forze fedeli a Massenzio. Questi, infatti, Lepelley, Fine dell’ordine equestre: le tappe dell’unificazione della classe dirigente romana nel IV secolo, in Società romana e Impero ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...