Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] e bene. La violenza è nelle cose e la lotta di classe non è un invenzione dei rivoluzionari, ma una realtà quotidiana e L'avvenire non è un copione già scritto, nel quale non ci resterebbe che recitare il ruolo che ci è stato assegnato. L'avvenire non ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] capacità di applicazione di essi da parte della classe dirigente nazionale e locale.
4. Da guerra tab. V). Gli stessi consumi delle famiglie meridionali, per quanto aumentati, restavano pur sempre, nel 1998, al 67,8° di quelli delle famiglie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] dello Stato contro la Chiesa, l’opera del dispotismo illuminato che si alleava alla classe media o classe della cultura contro il feudalesimo o i resti del feudalesimo […], la critica e satira degli scrittori della nuova scienza dell’economia conto ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] paesi andini e centro-americani, poiché in tutto il resto dello spazio latino-americano quel che fino a Colombo si democratico, con una dimostrazione di coerenza etico-politica della classe dirigente che ha ben pochi riscontri in tutti gli altri ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] , e in parte anche definire, la cultura di questa classe in ascesa. A giudicare dalle differenze tra l'Enciclopedia [ allo zenit) è più lontano (e quindi appare più piccolo), ma vi resta più a lungo (e quindi riscalda di più) di quanto non accada ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] ai bisognosi, e ad avvicinare ed unire le due classi fra loro. Tali sono le società di mutuo soccorso; nella lettera si astenga dal prendere parte al Congresso; in quanto al resto si rimette prudenza di Vostra Signoria d’accordo con l’Ordinario»46 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] e nemmeno le vaste forze impersonali (le classi, le masse, le razze ecc.), ma le classi dirigenti e i loro disegni e strumenti di e la sua precarietà.
In piena guerra uscì quello che resta il suo capolavoro, il libro Il principe di Canosa (1944 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] un paese povero come l’Italia, dato che appartiene alla classe dei ‘mandarini’, e ha molto tempo a disposizione. Per È la dimensione statale, non la nazione, che qui si eclissa; restano le idee e i sentimenti, spariscono le cose e gli uomini in carne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] storia politica. Di fatto, dal punto di vista della classe dirigente, si era rotta la continuità con il vecchio comune ” del Valla, a cura di M. Regoliosi, in Filologia umanistica per Gianvito Resta, a cura di V. Fera, G. Ferraù, 2° vol., Padova 1997 ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] legato al consumo rituale di vino presso le classi dominanti delle prime comunità fenicie dell’isola. La dell’VIII al II sec. a.C. L’area sacra si impiantò sui resti di un precedente villaggio nuragico da tempo abbandonato, per cui le urne con ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...