GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] realtà perseguito per le sue dichiarate simpatie patriottiche. Restò in carcere otto mesi, finché le autorità cisalpine - il G. offriva un ritratto impietoso della classe politica cisalpina, connotata da improvvisazione, pressappochismo e corruzione ...
Leggi Tutto
BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] trasferimento dei volontari in Sicilia. Al B. non restò che tornarvi lui stesso, mentre le truppe garibaldine sbarcavano commissione per l'inchiesta agraria e sulle condizioni della classe agricola. Se tale denominazione indicava una sintesi dei due ...
Leggi Tutto
DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] nitida ed emblematica tra quelle degli esponenti della classe magnatizia fiorentina.
Ancor giovane doveva aver ricevuto l . Quando nell'aprile seguente il Valois lasciò Firenze, la città restò saldamente in mano ad un gruppo di oligarchi tra i quali ...
Leggi Tutto
D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] culmine di questo processo di ricomposizione del movimento di classe sarebbe stata la fondazione della Confederazione generale del lavoro G.d.L. nelle mani di Buozzi (ottobre 1925), pur restando nei vertici sindacali. Il 4 genn. 1927, a conclusione ...
Leggi Tutto
FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] da L. Polverini, in Ann. della Scuola normale sup. di Pisa, classe di lettere, s. 3, V [1975], p. 424, n. 16 cioè recidere le radici stesse dell'uomo. Già l'anno avanti, del resto, Croce aveva iniziato sulla Critica una dura polemica col F., il quale ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] fondiaria, e Popolo grasso, rappresentante di tutto il resto della popolazione cittadina (Magnati e popolani, cit., dalla politica interna a quella estera, dalla struttura della classe dirigente a quella delle masse lavoratrici, ponendo in definitiva ...
Leggi Tutto
CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] . Il partito popolare italiano è il partito di tutte le classi cristiane, le quali vogliono arrivare alla loro meta senza cadere agli articoli su vari quotidiani (Il Corriere della sera, Il Resto del Carlino, La Stampa, L'Italia) e riviste, aggiunse ...
Leggi Tutto
FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] scavi furono preminenti sull'insegnamento, che restò per il F. soprattutto stimolo di stor. ital., XI (1894), 4, pp. 601-606; in Rendic. della R. Acc. dei Lincei, classe di sc. morali, stor. e filolog., s. 5, III (1894), pp. 941 ss.; in Riv. ...
Leggi Tutto
LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] il giovane re era rimasto tagliato fuori dalla nuova classe dirigente che si andava formando Oltralpe. La rottura di una fazione favorevole all'intervento papale. In quel momento del resto, lo stesso L. accettò l'idea di Gregorio IV della superiorità ...
Leggi Tutto
Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] su Il Corriere della sera del 4 dic. 1909 e su Il Resto del carlino del giorno dopo, e quello di A. Comandini, A 1848-1948, Bari 1976, ad Indicem; H. Ullrich, La classe politica nella crisi di partecipazione dell'Italia giolittiana, 1909-1913, Roma ...
Leggi Tutto
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...