STATISTICA (XXXII, p. 506; App. I, p. 1018)
Franco Giusti
Bruno Grazia Resi
Ludovico Piccinato
Alfredo Rizzi
Metodo scientifico che ha per oggetto lo studio quantitativo di fenomeni di massa, cioè [...] probabilità effettivamente operante, o almeno se appartenga a prefissate sotto-classi di V. In taluni casi gli elementi di V sono 'ipotesi stessa. Lo sviluppo più largamente condiviso, fermo restando il quadro frequentista, è quello dovuto a E. ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] trova dunque di fronte a un primo livello di c., come del resto aveva già intuito nel 1948 N. Wiener individuando nel controllo a ; l'integrazione dei replicatori produce una nuova classe di individui replicatori passibili di evoluzione autonoma: ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] il detto di Eraclito "anche qui sono gli Dei".
Del resto è un portato dei tempi e dell'evoluzione scientifica raggiunta nel sec vogliono designare come "geometri", bisogna attribuire a questa classe alcuni fra i maggiori studiosi che abbian fatto ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] a due ortogonali (v. combinatoria, analisi, App. IV) resta aperto.Si dimostra facilmente che per ogni n.1 questo numero pari di elementi, con la condizione che le classi di p₂ abbiano tutte due elementi.Le classi di p₁ danno i vertici, quelle di p₂ ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] estremo B nel punto fisso (b, pb) mentre il primo estremo A è soltanto soggetto a restare sulla linea L. Una curva C0 che sia estremante per l'integrale I [C] nella classe S-80???1 dovrà soddisfare a tutte le condizioni necessarie per l'estremo date ...
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SPAZIO (XXXII, p. 315; App. III, 11, p. 789)
Vittorio Dalla Volta
Matematica. - Oggi si considerano quasi esclusivamente s. topologici, con l'aggiunta di eventuali altre strutture (per es., di s. vettoriale), [...] pure che En è connesso e che non è compatto, ciò che del resto avevamo già osservato.
Spazi vettoriali topologici. - Si tratta di s. provvisti tangenti sono s. di Banach.
Spazi fibrati. - Un'ultima classe di s., che ci limitiamo però solo a citare, è ...
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(v. equazioni, XIV, p. 132; App. III, I, p. 564; IV, I, p. 714)
Ogni anno migliaia di pubblicazioni compaiono nella letteratura scientifica e ci si dovrà quindi limitare a delineare alcune linee essenziali, [...] scienze mediche, economia, meteorologia, ecologia, ecc.). Del resto storicamente c'è sempre stata una forte interazione tra e P. L. Lions, nel quale si definisce la classe delle soluzioni di viscosità per risolvere il problema della nonunicità delle ...
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VETTORE
Roberto Marcolongo
Matematica. - Le grandezze, che si incontrano in geometria, in meccanica, in fisica, si possono distinguere in due classi. Le une - quali, ad es., le lunghezze, le aree, i [...] si può far corrispondere - come quid comune - a questa classe di infiniti segmenti orientati (v.. uguaglianza, n. 4) cioè dati da
La qualifica d'invariami risponde al fatto che questi tre numeri restano inalterati se nelle (31), al posto di i, j, k, ...
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Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] A′ (xi essendo un qualsivoglia "rappresentante" di Xi), e A′ è isomorfa all'"algebra quoziente" (o "differenza") AΘ composta dalle "classiresto di A modulo Θ″", sopra definite. Viceversa, è subito visto che A è omomorfa ad AΘ, se Θ è una congruenza ...
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Equazioni a incognite numeriche. - Negli ultimi tre lustri si sono diradati gli studi nel settore perché la sempre maggiore efficienza e diffusione dei calcolatori elettronici, hanno fatto scemare l'interesse [...] una funzione "arbitraria" u(x), appartenente a una certa classe funzionale, esprimente, per es., la velocità con cui si superficie rigida, che a priori non si sa in quali parti resti aderente al corpo e in quali se ne distacchi.
Questo problema ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...