PEROSA, Leonardo
Davide Dainese
PEROSA, Leonardo. – Nacque a Portogruaro (Venezia) il 16 maggio 1834, figlio di Giacomo e di Paola Marostica e fratello di Marco, pretore, e Laura. Gli scritti commemorativi [...] lingua italiana. Nella medesima autodichiarazione Perosa del resto affermò di conoscere «tutti gli autori scritti di diritto e amministrazione come nel Dewey); la quinta era la classe delle Scienze naturali ed esatte ecc. (e non della filologia e ...
Leggi Tutto
PASCALE, Carlo
Eleonora Belligni
PASCALE, Carlo. – Nacque a Cuneo il 19 marzo 1547 da Bartolomeo di Antonio e Caterina Fieschi, di origine ferrarese. Il cognome è registrato in italiano anche nelle [...] non erano meno pericolosi; il secondo mirava a convertire la classe dirigente, nelle vesti di maestro di casa dei figli di Lega cattolica, che non riconosceva l’autorità regia. Pascale non restò molto nella Rouen: il re ne richiese i servigi in ...
Leggi Tutto
BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] tornò ad Ancona, dove sperava di trascorrere tranquillamente il resto della sua vita, senonché uno dei suoi fratelli, Strambotti inediti del sec. XVI, in Rendic. della R. Acc. dei Lincei, classe di scienze morali, stor. e filol., s. 5, I (1892), p. ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Lorenzo
Luciano Zagari
Nato a Imperia il 20 ott. 1889, compì gli studi classici a Bologna, città che avrebbe poi costituito il centro della sua attività di docente. Tale scelta non apparirà [...] -positivistico e di una più precisa impostazione critica è del resto caratteristica di tutta la produzione del Bianchi. Per il primo Goethe, in Mem. dell'Acc. delle scienze dell'Ist. di Bologna, classe di scienze morali, 4, VI [1943-1944] pp. 5-27). ...
Leggi Tutto
CAVANI, Guido
Eugenio Ragni
Nacque a Modena il 5 ott. 1897 da Remigio e Corinna Brugnoli, primo di cinque figli. La pur dignitosa modestia, della famiglia (il padre era cameriere) non gli permise di [...] importanti della città. Chiamato alle armi con la classe 1899 (era stato rivedibile due volte), partecipò 49; Id., in La Fiera letter., 1° febbr. 1959; R. Bertacchini, in Il Resto del Carlino, 3 giugno 1959; P. P. Pasolini, in G. Cavani, Zebio Còtal, ...
Leggi Tutto
BALBI, Francesco
Mario Cacciaglia
Nacque a Correggio nella prima metà del sec. XVI e fu un tipico esponente di quella classe di gentiluomini d'arme e di penna tra i quali spiccano alcune delle più caratteristiche [...] si recava a Madrid in qualità di "meniño", cioè di paggio, del principe ereditario Filippo, il futuro Filippo III. E restò con lui anche quando il Colonna, che viaggiava seguito da una piccola ma brillantissima corte, dovette soggiornare per qualche ...
Leggi Tutto
ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] conimissione tribunizia della pubblica istruzione e fu associato alla classe di belle lettere dell'Istituto nazionale fondato dai Francesi, rinnegato i suoi trascorsi giacobini e avendo, del resto, mantenuto sempre un atteggiamento moderato. I rigidi ...
Leggi Tutto
BARSOTTINI, Geremia
Maria Luisa Scauso
Nato l'8 maggio 1812 a Levigliani, fraz. di Stazzema (Lucca), da modesta famiglia di piccoli proprietari, entrò a diciotto anni novizio nella casa scolopica del [...] Firenze, per la classe di umanità superiore nel collegio di S. Giovannino, succedendo poi, nel 1848, nella classe di retorica al dal 1849 al 1852, durante la permanenza a Firenze.
Del resto il B. stesso, accanto alle opere propriamente scolastiche (la ...
Leggi Tutto
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...