Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] produzione del Romagnosi fu la produzione di un giurista di alta classe, ma essenzialmente e non più di un giurista. Lo dicono l' «Anthologie» et au sujet d'Hegel, qu'il n'a du reste jugé que fort légèrement, sans le comprendre, et sur le peu qu'en ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] . Il Comune significa la formazione di una nuova classe di imprenditori e commercianti e artigiani che nella cultura sovrapposti (possiamo riferirei di nuovo a Bono). Del resto la distinzione tra volgarizzamento e opera originale è assai elastica ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] ma potenziato da un carattere di universalità e non più di classe (v. Strada, 1986). Quali orrori abbia fatto nella realtà e la sua stessa intenzione creativa, non sempre del resto appurabile, non costituiscono un elemento privilegiato nella vita di ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] dalla Royal Society.
C'è da dire che anche la classe scientifica italiana, nei suoi rappresentanti più «esportabili», non faceva la sua età, non solo con l'uso del latino (del resto protrattosi per tutto il secolo, nella letteratura medica) ma anche e ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] per servire Dio e salvarsi nel Giudizio finale, mentre quelli che restano non sono né saggi né prodi, e anche il "re Cairel, "Memorie della R. Accademia delle Scienze dell'Istituto di Bologna. Classe di Scienze Morali", ser. I, 6, 1911-1912, pp. 90- ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] tra i più grandi momenti musicali dell'Ottocento, e il Berchet restava invece solo accanto al suo pastiche.
Da parte sua il Dall' È stata una rivoluzione di élite guidata da quella stessa classe (è il caso del Confalonieri) che per secoli aveva ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] meno che prosa latina, fin da ragazzo, è evidente: e, del resto, era nell'uso dell'istruzione d'allora e di più tardi. Versi Giordano Bruno», Accademia Nazionale dei Lincei, Rendiconti della Classe di Scienze morali, storiche e filologiche, Serie VIII ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] e complessivo, come fu appunto l’Accademia degli Investiganti. E del resto qualcosa di analogo avvenne anche a Firenze, dove la ripresa del del suo sovrano e sulla concorde volontà della classe dirigente, in particolare gli avvocati-burocrati di cui ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] in buona parte dallo stato infido e malcerto del testo: del resto, salvo poche eccezioni, la prosa non solo narrativa del '400 è dato di cogliere spunti di un sentimento solidale di classe. Quest'atteggiamento di socialità e di etica popolare si ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] ad una nuova forma d'ingiustizia nei rapporti tra le classi. L'apprendistato dei lumi non aveva fatto che rivelare ad strumento politico e sociale capace di inserirla nei fatti.
Non restava dunque altro che rifugiarsi nell'arte, nella natura o nell' ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...