BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] , visto il grande successo che riscuoteva il suo insegnamento. Restò a Lovanio ancora per alcuni anni: il 22 dic. , a cura di J. Valentinelli, in Abhandlungen der historischen Classe der Kgl. bayerischen Akademie der Wissenschaften, IX (1866), pp ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] quelli gotici, impiegandoli anche per qualche opera liturgica, ferma restando una larga prevalenza del gotico; introdusse per la prima Nella lettera, in data 30 luglio 1548, premessa alla classe del diritto civile e canonico, il Gesner vi loda, ...
Leggi Tutto
proprietà
Stefano De Luca
Maria Grazia Galimberti
Un diritto di possesso esclusivo
Tutte le società umane in ogni epoca storica hanno riconosciuto l’importanza della proprietà sui beni e sulle risorse [...] , dando luogo a una società senza proprietà privata, senza classi e quindi senza conflitti.
I difensori
Sull’altro versante, le del lavoro è in grado di produrre maggiore ricchezza. Del resto, già Locke aveva osservato che un piccolo pezzo di terra ...
Leggi Tutto
GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] funzioni pubbliche e condannare al confino a Cherasco. Il G. restò al confino almeno sino all'8 apr. 1725, data alla età dell'assolutismo, in Memorie dell'Accademia delle scienze di Torino, classe di scienze morali, storiche e filologiche, s. 4, V ( ...
Leggi Tutto
MUSIO, Giuseppe
Italo Birocchi
MUSIO, Giuseppe. – Nacque a Bitti, ora in provincia di Nuoro, da Francesco Angelo e da Rosalia Carta Cordoña. Come data di nascita si indica di solito il 15 maggio 1797, [...] abolizione del Tribunale di commercio (1841). La rimozione fu mascherata dalla nomina a presidente di classe della Reale Udienza (1842), ma restava il fatto di un diminuito ruolo istituzionale e di una decurtazione dei proventi.
I mutamenti politico ...
Leggi Tutto
DI CARLO, Eugenio
Maria Cristina Laurenti
Nacque a Palermo il 21 genn. 1882, da Salvatore e da Rosa Caravella.
Laureato in filosofia, iniziò l'insegnamento all'università di Camerino come titolare della [...] umano che, secondo Marx, vorrebbe moralizzare l'azione di classe promossa dal proletariato. La critica che il D. muove la vera giustizia, deve necessariamente rifarsi ad essa: diversamente resta privo di sostegno e la sua giustificazione è solo e ...
Leggi Tutto
CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] come episodio non marginale delle contraddizioni interne alla classe dirigente napoletana, i primi violenti contrasti col ancora fare piena luce) e fu gettato in carcere, dove restò due anni, sotto l'accusa di malversazione. Venne liberato nel 1560 ...
Leggi Tutto
MIRABELLI, Giuseppe
Luigi Musella
– Nacque il 13 maggio 1817 a Calvizzano (Napoli), da Domenico e da Maria Anna De Criscio.
Compì i suoi studi secondari nel seminario di Pozzuoli. A quel tempo, infatti, [...] magistratura e conseguì con lode il posto di giudice di seconda classe nel mandamento di Rogliano, in provincia di Cosenza. Qui conobbe garenzia» che vi era stato in precedenza nel resto d’Italia grazie all’amministrazione della giustizia correzionale ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] prende le mosse dal 1502 ed esprime il disagio della classe ottimatizia fiorentina di fronte all'azione di Lorenzo, poi duca suo compito con due orazioni latine, di cui ci resta quella indirizzata a Paolo IV conservata manoscritta (Firenze, ...
Leggi Tutto
FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] certezza per quanto si sia protatto il suo soggiorno patavino.
Del resto, già dal 1389 il F. era iscritto al Collegio dei giudici devoluzione di Verona sono riportate nel manoscritto n. 2048, classe VII (cc. 427-431) della Biblioteca naz. Marciana ...
Leggi Tutto
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...