CACCIA, Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Milano l'8 sett. 1801 da Giuseppe e Maria Brambilla, entrambi benestanti. Di vivace intelligenza ma insofferente della rigida disciplina dei collegi del [...] e il Gioberti e un esule polacco, il Lelewel. Assai numerosi, del resto, erano i patrioti e i letterati che il C. aveva conosciuto durante del nuovo Regno, critico nei riguardi della nuova classe dirigente, il C. preferì non partecipare alla vita ...
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BALBI, Francesco
Mario Cacciaglia
Nacque a Correggio nella prima metà del sec. XVI e fu un tipico esponente di quella classe di gentiluomini d'arme e di penna tra i quali spiccano alcune delle più caratteristiche [...] si recava a Madrid in qualità di "meniño", cioè di paggio, del principe ereditario Filippo, il futuro Filippo III. E restò con lui anche quando il Colonna, che viaggiava seguito da una piccola ma brillantissima corte, dovette soggiornare per qualche ...
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BAUDI DI VESME, Benedetto
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 20 maggio 1858 da Emilio, della terza linea dei Vesme, e da Cristina Pensa di Marsiglia. Intraprese gli studi di ingegneria laureandosi [...] , ibid., XXII (1920), pp. 201-242.
Il B., come del resto gli altri studiosi subalpini già ricordati, ebbe il non piccolo merito di aver affrontato non avrebbe permesso il rinsanguamento della vecchia classe feudale con uomini nuovi, per dimostrare la ...
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CUNEGO, Luigi
Gian Luca Kannès
Figlio maggiore dell'incisore Domenico, nacque, secondo i repertori, a Verona nel 1750 0 1757, probabilmente da un matrimonio di Domenico anteriore a quello con Clementina [...] Il 6 aprile 1786 il C. ottenne il II premio della seconda classe di pittura al concorso della Accademia Capitolina in Roma (Giornale delle Belle . Già il von Heinecken (1790) segnalava del resto che l'artista aveva abbandonato il mestiere di incisore ...
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DUCCIO di Donato
Valerio Ascani
Documentato a Siena tra la fine del sec. XIII e il secondo decennio del successivo, non si conoscono i suoi estremi biografici (per i documenti citati all'interno della [...] , già evidenti nel calice al British Museum che, del resto, non può essere datato avanti il 1317 (Leone de Castris di studio, Pisa 1983, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, classe di lettere e filosofia, s. 3, XIV (1984), 2, pp. 533 ...
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BARBO, Pietro
Roberto Abbondanza
Originario di Soncino, si addottorò in giurisprudenza, secondo il Panciroli nel 1454, a Padova, dove poi insegnò, sembra per tutta la vita, diritto civile. Nel 1464 [...] invece ad un altro Barbò.
Dell'opera del B. ci restano a stampa: a)quattro consigli in materia penale "per viam libri tre$ in quindecim classes distincti, Basileae 1560, libro II classe VIII, p. 176; G. Panciroli, De claris legum interpretibus ...
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CATTA, Antonio
Francesco Manconi
Nacque a Sennori (Sassari), l'8 febbr. 1857 da Giorgio e da Maria Agostina Frassetto. Studiò a Sassari dove si laureò in farmacia e poi in giurisprudenza. Da studente [...] movimento operaio sorsense assunse i caratteri della lotta di classe, di lotta fra piccoli proprietari terrieri e braccianti quinquennio del secolo la leadership socialista in Sardegna restò saldamente nelle mani dei riformisti (e nel Sassarese ...
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COUSINET, Jean-Baptiste
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio dello scultore, orafo e incisore Henry-Nicolas, nacque nel 1743 probabilmente a Parigi; ricevette la sua prima educazione in patria dal padre. Le [...] Vi si trattenne, per ciò che si sa, per tutto il resto della vita, svolgendovi la sua attività di scultore ancora non del ducale.
Alla morte del maestro il C. passò alla classe dello scultore Lorent Guyard, come risulta dal bassorilievo con la ...
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CAPOCCI (de Capoccinis, da Capucinis, Capoccini), Giovanni
Massimo Miglio
Nacque nella prima metà del sec. XV dall'autorevole famiglia romana dei Capocci. La prima notizia che abbiamo su di lui è dovuta [...] . 354).
L'atteggiamento reticente del Platina è del resto coerente con il suo intervento di mediazione: egli, dallo scribasenato Marco Guigi, in Rendiconti della R. Accad. dei Lincei, classe di scienze fisiche e morali s. 4, III (1887), 1, p ...
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GIRARDI, Francesco
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 12 febbr. 1842 da Salvatore e da Amelia Spora. Giovanissimo, si laureò in giurisprudenza a Napoli, specializzandosi in diritto penale con E. Pessina [...] una sola legislatura (la XIX, 1895-97), restò in Parlamento fino alla sua morte, avvenuta nel corso di Napoli, II, Napoli 1974, pp. 23-38; H. Ullrich, La classe politica nella crisi di partecipazione dell'Italia giolittiana, 1909-1913, I-III, Roma ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...