ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] dalle sue maldicenze, avrebbe voluto eliminarlo; ma questi restò tappato in casa, sicché E. dovette ripiegare, d'allievi; nel settembre del 1552 s'aprirono a Modena quattro classi di grammatica ed umanità ad oltre un centinaio di scolari; ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] di lavori presentati, egli fu ammesso a una classe inferiore di armonia, sotto la guida del maestro Giovanni B. gli annunziava di aver già terminato il I atto, "e del secondo resta a fare un terzetto e la stretta del finale: del terzo, un duetto e ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] a Roma, essa non mancò di suscitare aTinterno della classe dirigente veneziana vivaci contrasti.
Un violento diverbio si ebbe dei moderati non aveva ancora perso la sua influenza politica. Del resto anche per il C., cui veniva affidata, il 7 agosto, ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] si sviluppano infatti la divisione del lavoro e le distinzioni di classe, la produzione in vista dello scambio e il mercato; nella cultura e la società che ne è portatrice: del resto, il principio dell'irriducibilità della cultura a condizioni ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] conservataci) una breve sezione su ciò che si vede (II, 4-21) e per il resto verte sul modo dell'atto visivo, su come esso produce la conoscenza di una classe di proprietà degli oggetti e su come abbiano luogo le illusioni e gli errori nella visione ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] è a Massaua e in altri luoghi dell'Africa e deve restarci".
Intanto la pentarchia viene perdendo forza e compattezza anche per le accentuazioni anticlericali e di motivi sociali a favore delle classi più povere) respinge le offerte di Saracco e del ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] Vasari (V, p. 467; VII, pp. 218 s.). Del resto, una strana adesione ad un gusto in qualche modo "gotico" si Tipico esponente, soprattutto per ascendenza paterna, di una classe originariamente popolana ed artigianale che diviene "borghese" e tende ...
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Clemente XIV
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ottobre 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna nella Legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) e fu battezzato [...] punti (cfr. A. Theiner, III, pp. 81 ss.), non restò a C., tra le pressioni e le lusinghe dell'energico inviato spagnolo, Clemente XIV, "Atti dell'Accademia delle Scienze dell'Istituto di Bologna", classe di scienze morali, 62, 1973-74, pp. 24-35; R. ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] il Senato da Vittorio Amedeo III nel 1777. Presidente di classe nel Senato nel 1787, nel 1795 era incaricato di reggere tecniche risultati differenti da quelli dell'A.: a questi restò il merito del concetto e del primo tentativo sperimentale.
Nelle ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] frenata, poi bloccata. Ne soffrirono le zone e i ceti meno favoriti dall'accennato processo di sviluppo, mentre la stessa classe dirigente era restia, a coprire le spese in rapido aumento con nuovi tributi, o con più forti aliquote. Va notato che il ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...